Mauro Corona fa una confessione che lascia a bocca aperta: “Dipendo dall’alcol e ho pensato più volte di farla finita “

La trasmissione che va in onda su Rai 3, condotta da Bianca Berlinguer “Carta bianca” è un successo in termini di ascolti. Piacciono i temi che si affrontano, gli ospiti in studio e piace tanto Mauro Corona, lo scrittore scalatore di montane dal fascino molto rude.

Bianca Berlinguer lo tratta e lo sopporta con affetto e lui ricambia con stima e ammirazione.

Bianca Berlinguer e il rapporto con Mauro Corona

Bianca Berlinguer che ha voluto Mauro Corona come ospite fisso nella sua trasmissione “carta bianca” “lo maltratta” bonariamente, lo riprende e a volte si finge scandalizzata dalle sue esternazioni soprattutto quando riguardano la sua persona. Infatti, Mauro Corona che chiama Bianca Berlinguer, affettuosamente, Bianchina si fa “maltrattare” da lei e si finge innamorato e  disposto a subire.

Probabilmente Bianca Berlinguer conosce il dramma di Mauro Corona e forse proprio per questo l’ha voluto fortemente nella sua trasmissione, invito che Corona ha accettato anche per necessità di soldi come lui stesso ammette.

Le analisi che fa Mauro Corona della situazione italiana e di tutto ciò che gli si chiede sono sempre puntuali e precise.

Il dramma di Mauro Corona, dipendo dall’alcool e penso sempre di farla finita

Mauro Corona ha detto che quella che inizierà il prossimo autunno della trasmissione Carta bianca per lui sarà l’ultima stagione.

Mauro Corona ha spiegato così le motivazioni: “Io sono un cattivo esempio, figlio di pessimi esempi. Dipendo dall’alcol, per questo mi accompagna la tentazione del suicidio. Finito questo colloquio vado al bar a bere. E’ orrendo: distruggo me e le persone che mi restano vicino. Non dico che smetterò: mi terrorizza sapere di non volerlo fare. Il punto è che non si può diventare i bambini che non si è stati. Agli altri chiedo solo di essere diversi da me”.

E poi ha anche detto: “Negli ultimi anni ho pensato più volte di impiccarmi. Non l’ho fatto per salvare la dignità di chi mi è rimasto vicino”.

“Ho capito di poter fare a meno anche della televisione. Quella che comincia l’8 settembre sarà la mia ultima stagione in video. Ho firmato un contratto, 500 euro a puntata, devo rispettarlo per necessità famigliari. So che Repubblica rispetterà il mio terribile segreto. Ma l’istinto mi dice che ormai sono già visto e che non posso più fare la foglia di fico stesa sopra il vuoto. Appena libero, tornerò a riempire la mia fontana, rimasta secca”.