Gianni Berengo Gardin: a Milano con la mostra denuncia “Mostri a Venezia”

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E così si può ammirare, tra le altre cose, la mostra  “Mostri a Venezia“,  una realizzazione per sensibilizzare e, nello stesso tempo, far conoscere una realtà che riguarda Venezia e che non è affatto motivo di vanto: la presenza delle navi da crociera.

In 27 scatti rigorosamente in bianco e nero, il cui autore è Gianni Berengo Gardin, uno dei più importanti fotografi della nostra nazione, viene reso nota la presenza delle  navi da crociera nel Canale della Giudecca di Venezia.

Il punto è che tale presenza , o meglio, il transito di tali mezzi, pare abbia messo a rischio le abitazioni soprattutto quelle più antiche e, dunque, vetuste.

E’ evidente che tali navi se da una parte garantiscono alla città delle entrate molto interessanti perchè intensificano il turismo, dall’altra mettono in pericolo la stabilità della città.

Tutto questo è proprio ciò che vuole denunciare Gianni Berengo Gardin con i suoi scatti che, attualmente,si trovano presso “Villa Necchi” e che lì resteranno  fino al 18 settembre.

La mostra  è stata organizzata dal FAI ( Fondo Ambiente Italiano) e dalla Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto.

A questo punto un cenno merita l’autore di questi scatti che se conosciuto molto dagli addetti ai lavori forse lo è un po’ meno dal grande pubblico.

Gianni Berengo Gardin nasce nel  1930 in quel di Santa Margherita Ligure.

Importanti sono le sue testimonianze sull’Italia. Da ricordare è il suo documento “Dentro le case”  e il suo lavoro all’estero.

Certamente l’opera che attualmente è esposta farà molto parlare e discutere per la sua originalità e per essere un documento-denuncia davvero sorprendente.