Giorgio Gori marito di Cristina Parodi, Catherine Spaak: “mi ha detto”: “Non ti faccio lavorare perché sei troppo vecchia” ma io ora …”

Catherine Spaak, bellissima e bravissima attrice ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Oggi dove si è raccontata e ha svelato alcuni episodi della sua vita che nessuno conosceva.

Inoltre, si è fatta portavoce di un’iniziativa molto importante, raccogliere fondi per andare incontro a tutti quegli artisti che stanno vivendo un momento terribile a causa della pandemia perchè il mondo dello spettacolo è fermo.

Catherine Spaak ha raccontato che non si è occupata solo di cinema nella sua vita ma anche di « teatro, giornalismo, dipingo…».

E poi, a proposito della sua vita privata e di chi si stupisce che ha avuto 4 mariti dice: «Ma no… è che mi meraviglio della meraviglia di chi si meraviglia perché ho avuto quattro matrimoni. Mi pare che Maurizio Costanzo abbia avuto una moglie in più. È più peccaminoso chi ha avuto cento amanti di quattro mariti. Anzi, spero ne arrivi un quinto».

Catherine Spaak  e i suoi amori e il suo lavoro

Catherine Spaak  attualmente è single e a 75 anni non ha smesso di sognare un altro amore: «Non faccio nessun progetto, sono serena e tranquilla. Mi sono separata legalmente da più di un anno dal mio ultimo marito, che lavora in Marina a Venezia. Per tanto tempo mi sono divisa fra là e Roma, ma ero già sola da un po’, e ora sono tornata a Roma».

Poi parla della sua vita di attrice e del suo inizio sul set e racconta l’esordio nel mondo del cinema: «Fu un corto, in realtà: Il buco; dove mi notò Sophia Loren, che fece il mio nome a Carlo Ponti. Da lì il primo film vero, l’anno dopo, I dolci inganni di Alberto Lattuada, che fu bloccato dall’occhiuta commissione censura dell’epoca, presieduta da Giulio Andreotti. Non c’erano scene erotiche. Il problema era il soggetto: una ragazza che sceglieva il proprio compagno».

Poi ha raccontato che con Ugo Tognazzi non ha mai avuto un bel rapporto perché lui ci aveva provato e lei lo aveva rifiutato e, a proposto di quanti ci hanno provato con lei dice: «Mille … ebbi un brutto rapporto con Ugo Tognazzi, che fece avances molto insistenti e puntualmente respinte, e non prese bene la cosa».

E poi racconta di come Giorgio Gori l’abbia offesa

Catherine Spaak  ha poi raccontato cosa le è accaduto con Giorgio Gori e, a proposito di Harem dice che lo rifarebbe ma « … in modo un po’ diverso. So che anche Antonella Clerici l’avrebbe fatto volentieri. C’è da dire che non so se la mia tv pacata, non urlata, si accordi bene con quella volgare e isterica che va in onda oggi e alla quale hanno abituato il pubblico. Le idee che avevo nel cassetto, una volta, 15 anni fa, le proposi anche a un altro noto produttore, Giorgio Gori, che all’epoca dirigeva la società Magnolia. Esposi i progetti, uno in particolare, e alla fine mi disse: “Niente male, l’idea è carina, non mi dispiace, lei è ancora una bella donna, ma vuole che sia sincero? … È troppo vecchia”. Rimasi sconcertata. Avevo sessant’anni, ma non mi pareva di essere così disastrata. Poi, quante in tv lavorano dopo i 60 anni?».

E poi conclude dicendo: “ … non coltivo rancori. Anzi, guardi: sia Ruffini che Gori, approfitto per salutarli».