La vita in diretta, Alberto Matano dopo l’intervento di un ospite fuori di se dice “Non voglio …”

Alberto Matano, l’ex volto del tg1 continua a parlare di Coronavirus e di pandemia nel corso delle puntate del suo programma La vita in diretta. Il 18 marzo, il conduttore ha dato tanto spazio alla commemorazione delle tante vittime da Covid e nella puntata di ieri, invece, ha parlato abbondantemente della terza ondata di Covid che stiamo vivendo in questo periodo. 

La vita in diretta, ancora una volta si parla di Coronavirus

Si pensava che si potesse in qualche modo sconfiggere questo maledetto virus molto prima, ma in realtà ad oggi stiamo vivendo l’ennesima ondata, con ancora tante vittime e migliaia di contagi in tutto il paese. Purtroppo al peggio non c’è mai fine, visto che le previsioni non sono poi così rosee per il futuro. Gli esperti fanno sapere che purtroppo il ritardo delle vaccinazioni sta compromettendo ulteriormente la situazione. Anche i dubbi sorti sul vaccino AstraZeneca ha fatto si che la situazione precipitasse ulteriormente. Nonostante l’Ema abbia approvato il vaccino, adesso molta gente è dubbiosa e non ha molta fiducia, rifiutando la vaccinazione, con conseguenze devastanti sui contagi.

L’arrivo del caldo potrebbe frenare i contagi? L’esperto annienta le speranze

Adesso, con l’arrivo della bella stagione, ci si aspetta un aumento del numero di contagi. E’ questa la principale preoccupazione degli esperti, tra i quali il Professore Crisanti, che nella giornata di ieri è stato in collegamento con La vita in diretta.” L’aumento della temperatura non è di per sé una garanzia“. Dopo le parole del Prof, Alberto Matano è apparso piuttosto preoccupato, così come tutti i telespettatori che in quel momento erano all’ascolto.” Noi non vogliamo neanche pensarci, veramente auspichiamo che dopo la terza ondata ci sia un momento di tranquillità“. Queste le parole dichiarate dal conduttore.

Alberto Matano preoccupato dopo le parole del Prof. Crisanti

Lei consideri che Israele l’altro anno è andato in lockdown praticamente a fine agosto, le posso assicurare che in quel periodo fa molto caldo“. Queste ancora le parole del Prof che ha voluto far capire come non è veritiero il fatto che l’arrivo del caldo, possa far scemare i contagi. E’ ovvio che affinché si possa parlare di un ritorno alla normalità, è importante che tutti noi facciamo la nostra parte. Bisogna dimostrare grande responsabilità nei confronti di se stessi e degli altri. Tutti noi, infatti, siamo ancora una volta chiamati a fare un ulteriore sforzo, nella speranza che tutto questo possa essere prima possibile, solo un brutto ricordo.