Federica Sciarelli, dopo il caso Denise Pipitone dice “sarei tentata di lasciare il programma …”

Federica Sciarelli è un’ottima giornalista alla conduzione della trasmissione “Chi l’ha visto?” che va in onda il mercoledì sera e che fa un ottimo servizio pubblico. Tanti i casi risolti fino ad ora, altrettante brutte notizie consegnate a familiari e a parenti e amici che aspettavano con trepidazione il ritorno di un loro caro ma che hanno avuto indietro solo il corpo senza vita ma anche ritrovamenti e storie a lieto fine.

Certamente è una trasmissione pesante da condurre che implica un grandissimo coinvolgimento dei sentimenti e che spesso non si riescono a lasciare in trasmissione ma che si portano a casa e che appesantiscono la vita di chi si occupa di situazioni difficili. La Sciarelli e la sua redazione fanno un ottimo lavoro ma ne risentono certamente a livello emotivo.

Il caso di Denise Pipitone

Da qualche giorno non si fa altro che parlare del caso di Denise Pipitone da quando una ragazza russa ha detto di essere stata rapita all’età di quattro anni e di non sapere chi siano i suoi genitori. Poiché la somiglianza con Piera Maggio è notevole, il caso è rimbalzato alla cronaca. E si è in attesa di sapere l’esito del test del Dna.

Le considerazioni di Federica Sciarelli

Federica Sciarelli ha rilasciato alcune dichiarazioni sul caso di Denise Pipitone e ha detto: «io per prima spero in un lieto fine, visto che la mamma di Denise fu ospite nella prima puntata di Chi l’ha visto? condotta da me. Preferisco però andarci cauta».

E poi: «Credo che parte del clamore sia legato al comune desiderio di ascoltare finalmente buone notizie: ne abbiamo bisogno. Pensi che persino la mia sarta mi ha cercata per dirmi: ‘È lei, sono sicura che è Denise!’».

Inoltre, ha anche aggiunto, a proposito di Chi l’ha visto ? che continua ad andare in onda anche durante le serate di Sanremo: «Ogni anno mi propongono di fermarmi, anche perché qualche punticino glielo togliamo a Rai Uno. Puntualmente, però, rifiuto: pazienza se l’ascolto sarà basso, noi dobbiamo esserci per il nostro pubblico. Sempre. Pensi che, da quando ci sono io, la redazione è aperta anche al sabato e alla domenica: facciamo i turni. D’altronde se qualcuno perde un proprio caro non può mica aspettare il lunedì!».

E poi parla di come vive lei un programma così difficile e a volte così doloroso: «è il motivo per cui sarei tentata di lasciare il programma. Ormai ai miei occhi l’Italia è diventata un grande cimitero: dovunque vada, associo le città ai nostri casi. L’anno scorso sono stata lì per mollare tutto ma poi mi è stato chiesto di restare. Così ho fatto e probabilmente così farò a settembre. Inoltre, amo questo programma».