Barbara D’Urso fa una domanda a Cesara Buonamici su Lamberto Sposini che risponde con un secco “Di questo non voglio parlare …”, gelo in studio

Barbara D’Urso ha voluto ricordare il suo grandissimo amico, Lamberto Sposini con un’altra amica Cesara Buonamici.

Lamberto Sposini, che manca dalla tv da circa 10 anni dopo essere stato colpito da un ictus, per Barbara D’Urso e per Cesara Buonamici è una persona. Lamberto Sposini, dopo l’ictus che lo ha colpito, non ha più l’uso della parola.

Barbara D’Urso e Cesara Buonamici hanno ricordato Lamberto Sposini

Lamberto Sposini è stato colpito da un ictus nel 2011 e da allora manca dalla televisione.

Lei due donne, entrambe molto amiche di Sposini, hanno ricordato sia la carriera del bravissimo giornalista che la sua vita privata.

Sia Cesara che Barbara, spesso, postano foto che le ritraggono insieme a Sposini.

La Buonamici ha parlato degli inizi al TG5 insieme ad un giovanissimo Enrico Mentana e ha detto di Sposini: “Un grande giornalista, uno che riempie la scena come lui io non l’ho mai visto. Con una capacità comunicativa formidabile. Io vorrei davvero che lui sapesse che è il nostro desiderio di rivederlo, di riabbracciarlo, non è diminuito neanche un po’ in questi anni. È sempre forte la sua presenza in redazione”.

Però, le due amiche hanno anche ricordato quando Sposini portava loro dei regali inaspettati, quando accadeva qualcosa in redazione e lui era pronto a rimediare o del suo grandissimo amore per la campagna e per l’arte.

A proposito del primo TG5, Cesare Buonamici ha detto: «Abbiamo iniziato insieme, Enrico Mentana in studio. Io e Lamberto in regia. Non andava niente. Mentana chiedeva i servizi e non partivano, è arrivato a chiamare il sesto. Non partiva nulla. Fortunatamente, però, poi, il TG5 è andato subito bene».

E poi, ancora ricordi: «Se non ricordo male al telefono Enrico sentiva grandi urla dalla regia, il panico. E gli dicevano: non è pronto nulla. Ai primi tempi del giornale, chi non era davanti, era al coordinamento. Ce ne siamo dette di tutte per la tensione della diretta, fortissima».

E poi dice anche di Lamberto Sposini: «Fu lui a creare la formula: “cari telespettatori”. Poi noi non la abbiamo più usata per rispetto nei suoi confronti. Dietro quelle parole c’era davvero il sentimento».

Barbara D’Urso fa una domanda a Cesara Buonamici ma lei non ne vuole parlare

Poi Barbara D’Urso ha chiesto alla Buonamici qualche ricordo legato al giorno del malore, il 29 aprile.

Ma Cesara Buonamici non ha voluto ricordare quel giorno e le ha risposto: «Non ne parliamo, dai».

Ma, invece, ha parlato di altro: «La nostra fissazione in comune erano la terra e le piante aveva una grande passione per i quadri, a un certo punto. Ogni tanto comprava anche delle croste, ma voleva convincerci di aver scoperto un nuovo pittore…. Ne ha comprati così tanti che non aveva più posto dove metterli e noi gli dicevamo: meno male, sono così brutti. Non era vero. Dopo il telegiornale, spesso cucinavamo insieme. Lui era molto bravo a cucinare, specialmente l’amatriciana».