Gianni Morandi nella bufera, lui scrive “Sono stato nel reparto di radiologia e …”, il web si rivolta

Gianni Morandi, che qualche mese fa ha avuto un brutto infortunio a causa di una scivolata nel fuoco, sta trascorrendo molto del suo tempo in ospedale per ristabilirsi quanto prima e mettere da parte il bruttissimo momento che ha vissuto.

Ma proprio in occasione di una visita in ospedale della quale ha aggiornato, come fa spesso, i suoi follower che il popolo del web gli si è rivoltato contro per una frase che lui ha scritto.

Vediamo cosa è accaduto.

Gianni Morandi va in ospedale e dopo che scrive sui social si scatena una bufera

Gianni Morandi, come è solito fare da 5 mesi a questa parte dopo l’infortunio alla mano, è andato in ospedale per le medicazioni e i controlli del caso e poi, lui che è tanto attivo sui social ha scritto così: “Sono passato dal reparto radiologia dell’ospedale Rizzoli di Bologna per una radiografia e ho trovato il personale medico molto disponibile in aggiunta ad una grande professionalità”.

E poi ha concluso così: “Grazie a tutte le ragazze della foto e a tutto il reparto”.

La reazione del popolo del web a questo suo ringraziamento

Il popolo del web dopo che ha letto la frase di Morandi non ha apprezzato che lui abbia chiamato le dottoresse del reparto “ragazze” e glielo ha fatto notare: “Magari è meglio chiamarle “ dottoresse”. Così eh. Giusto perché lo sono”.

Morandi ha subito risposto: “Sicuramente tutte competenti, qualcuna dottoressa, poi infermiere e altro…”.

Anna Dan del marito tempo fa aveva detto: “Mio marito è Gianni Morandi e ho scoperto oramai da anni che abita nel futuro. In 27 anni non l’ho mai visto una sola volta crogiolarsi nel passato. È appassionatissimo di date, numeri, ricorda tutti i chilometri dell’autostrada ma non ama particolarmente le ricorrenze, gli anniversari. La sua curiosità e la sua voglia di vivere lo spingono sempre in avanti. Il suo sguardo sulle cose della vita è sempre… da lontano”.

E poi, a proposito dell’incidente alla mano: “Ma questa volta ha preso una bella botta! Questa avventura non se la scorda perché lo spavento è stato troppo forte. Lo vedeva specchiato sulla mia faccia mentre si ostinava a chiedermi se avessi in casa qualcosa per le scottature. Dopo essere scivolato nel fuoco, mi ha telefonato. Ho pensato che mi chiamasse per la cena, ma ho capito subito che era successo qualcosa di grave. La voce… L’ho trovato proprio lì, sulla soglia di casa con il telefonino sotto al braccio perché non poteva tenerlo in mano, con dolori fortissimi ovunque. Poi in casa si è appoggiato al muretto del camino e per la prima volta l’ho visto fragile e completamente immerso in un presente del tutto inaspettato: “Anna, hai mica una crema per le scottature?”. Era evidente che non era una cosa da risolvere con una crema”.

E poi la moglie ha raccontato del progetto con Jovanotti“L’allegria”: “Lo vedevo provare e riprovare a voce alta nel prato sempre con quella mano immobilizzata. Non era sicuro di riuscire a interpretarla così diversa da tutto quello che aveva cantato fino a lì! Con le mani fasciate girava in tondo, e urlava come un pazzo La La La La La L’allegria….”.

E poi, ancora: “Incontrare Lorenzo, che quel giorno era con sua figlia Teresa, è stata un’altra iniezione di straordinaria positività. Ho respirato un senso di amicizia reale, uno scambio di energie positive. E la canzone era un regalo unico”.

E poi, ancora: “In quelle settimane lo hanno aiutato molto le centinaia di messaggi … La battaglia non è finita, ma così, un po’ per caso, lo sento cantare L’allegria e penso a quanto questa canzone sia diventata importante per lui, per noi e forse per tutti quelli che la amano”.

 “La vita è un attimo, un secondo e può cambiare tutto. Uno scatto di noi che può cambiare in un istante. Basta un clic. Foto di Anna”.