Il nuovo commissario Giuseppe Sala dell’Expo di Milano ha preso nelle ultime ore una decisione clamorosa quella di affidare ad Italferr del gruppo Ferrovie dello Stato la direzione dei lavori dell’immenso cantiere.

In questo modo Giuseppe Sala intende dare una sferzata ai lavori che tardano a terminare a soli nove mesi dall’ipotetica inaugurazione dell’Expo di Milano.

L’Italferr è un’azienda molto solida con oltre 1.200 dipendenti che si sono occupati della progettazione e della realizzazione della linea di alta velocità italiana.

A Italferr il difficile compito quindi di cercare di raddrizzare un cantiere partito male e che si è trovato sommerso dagli scandali con arresti di molti dirigenti che si occupavano di realizzare questa grossa vetrina internazionale per l’Italia.

Uno degli attuali massimi dirigenti dell’Expo di Milano è Marco Rettinghieri che è un ex dipendente di Italferr ed ora è direttore generale delle costruzioni del l’enorme cantiere del capoluogo lombardo.

Il commissario Giuseppe Sala ha così commentato la decisione di affidare questo difficile compito ad Inalferr: «Oggi siamo, come abbiamo confermato ieri a Palazzo Chigi, al 91% di attività svolte per quanto riguarda la rimozione delle interferenze e al 69% sulla piastra. A questo punto sono molto confidente che anche sull piastra arriveremo con i tempi giusti».

Questo impegno diretto del gruppo Ferrovie dello Stato rafforzerà l’impegno della azienda di realizzare quanto prima nuove linee di collegamento tra Milano, Svizzera e Francia ed inoltre ci sarà finalmente l’esordio per l’Expo di Milano del treno più veloce italiano la Frecciatossa 1.000 che ha la capacità di raggiungere i 360 chilometri orari.