Panico a Gallarate per uomo della Costa d’Avorio ricoverato per virus Ebola
Ieri mattina è successo di tutto a Gallarate, un paesino in provincia di Varese, quando ad uomo proveniente dalla Costa d’Avorio è stato diagnosticato di aver contratto il virus dell’Ebola .
Era la tarda mattinata di ieri, all’incirca le 10.30, quando un uomo di quarantuno anni di origini africane che abita da tempo a Gallarate e che vi era tornato dopo essere stato per qualche tempo dai suoi familiari in Costa d’Avorio è stato trasportato in ospedale cittadino perché aveva una febbre altissima.
I medici del pronto soccorso di Gallarate hanno ipotizzato che vi era la possibilità che l’ivoriano avesse contratto il temutissimo virus dell’ebola.
Il locali pronto soccorso sono stati fatti sgomberare precipitosamente e subito in città si è capito che qualcosa di grosso era successo e si sparsa la voce che quel cittadino africano fosse malato di ebola.
Allarme generale e panico non solo nel paese di Gallarate ma anche in tutta Italia perché il terribile virus dell’ebola, che sta provando tantissimi morti nell’Africa occidentale, secondo le ultime stime stiamo quasi a mille deceduti, si era manifestato anche nel nostro paese per la prima volta.
I medici di Gallarate hanno sottoposto l’uomo agli accertamenti di rito e dopo tre lunghissime ore si è venuti a conoscenza della diagnosi ufficiale il l’ivoriano non aveva contratto il virus terribile dell’Ebola ma aveva la più comune malaria.
A questo punto alle 13,30 i medici hanno riaperto il pronto soccorso di Gallarate al pubblico e trasferito il paziente al centro malattie infettive dell’ospedale di Busto Arsizio dove è ancora in cura.
Ma per tutta la giornata di ieri il centralino del pronto soccorso di Gallarate è stato letteralmente preso d’assalto con numerosissime telefonate da parte dei cittadini del paesino in provincia di Varese che chiedevano ragguagli su cosa fosse accaduto e su che tipo di malattia avesse contratto l’uomo di origini africane.