Robin Williams depresso perchè aveva scoperto di avere il Parkinson, lo rivela la moglie

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Susan Schneider moglie del grande Robin Williams ,recentemente scomparso, si confessa e rende noto alcuni particolari dell’ultimo periodo di vita del marito.

La moglie afferma che Robin Williams aveva da poco scoperto di essere malato di  Parkinson:  “La sobrietà di Robin era intatta e lui era coraggioso mentre lottava contro la depressione, l’ansia e anche i primi sintomi del Parkinson, di cui non era ancora pronto a parlare pubblicamente”.

Susan Schneider inoltre ha anche detto in un’intervista ad una nota rivista americana che i funerali si terranno in forma rigorosamente privata.

Robin Williams, secondo la moglie, non aveva il coraggio di rendere pubblica la notizia di avere  un principio di Parkinson.

L’attore che si è suicidato la notte di domenica  10 agosto nella su casa a Tiburon.

Ironia della sorte nel 1990 nel film ‘Risvegli’ Robin Williams aveva interpretato  il ruolo di un medico, Malcolm Sayer, che era in prima linea nella lotta contro il morbo di Parkinson.

Una commossa Susan Schneider rivela inoltre che: “Robin  ha trascorso la maggior parte della sua vita ad aiutare gli altri. Sia quando stava sul palco, in tv o al cinema, sia all’estero con le truppe o a confortare un bambino malato. Voleva che ridessimo e che avessimo meno paura. Da quando se n’è andato  tutti coloro che hanno amato Robin hanno trovato un po’ di conforto nella straordinaria dimostrazione di affetto e ammirazione che avevano per lui milioni di persone la cui vita ha toccato. E’ nostra speranza  che alla luce della morte di Robin, altri possano trovare la forza di cercare la cura e il sostegno di cui hanno bisogno per qualunque battaglia stiano affrontando in modo che possano avere meno paura”.

Saranno molte le iniziative che si terranno per ricordare uno dei più grandi attori di sempre.

Al teatro Throckmorton a Mill Valley in California ci sarà una commedia dedicata a Robin Williams e l’incasso della serata sarà interamente devoluto in beneficienza.

I funerali si svolgeranno in forma rigorosamente privata a San Francisco dove è stato ritrovato il corpo di Robin Williams senza vita.

A Broadway città molto viva dal punto di vista culturale sono state spente, due giorni fa, le luci per un minuto dei tantissimi teatri presenti in ricordo dell’attore che è riuscito nell’impresa di far piangere e ridere tantissime persone.

Anche agli Emmy Award ce si svolgeranno tra pochissimi giorni il 25 agosto si ricorderà il grandissimo attore, che presto sarà nelle sale cinematografiche, negli Stati Uniti d’America la prima è fissata per il 7 novembre, con l’ultimo film che lo ha visto protagonista ‘Merry Friggin’ Christmas’.

In un altro film girato negli ultimi periodi della sua vita dal nome “The Angriest man in Brooklyn”  Robin Williams recita dicendo la seguente frase che poi si è tramutata in atroce verità:“Sulla mia lapide ci sarà scritto solo 1951-2014. Non l’avevo ancora capito ma il problema non sono le date, è il trattino”.

Intano infuriamo le polemiche per i commenti e le foto denigratore pubblicate sulla figura di Robin Williams da qualche sconsiderato  su Twitter  che hanno determinato la decisione della figlia Zelda di chiudere il proprio profilo su tutti i social network.

Proprio Zelda Williams aveva annunciato su Twitter per prima la morte del suo caro papà con questa struggente frase: “Tu, solo tu, avrai delle stelle che nessuno ha… Io abiterò in una di esse. Io riderò in una di esse. Allora per te sarà come se tutte le stelle ridessero. Quando guarderai il cielo di notte, tu, solo tu, avrai delle stelle che sanno ridere”.

Se ne andato un grande uomo capace di far emozionare tante persone che però ha deciso di farla finita perché aveva forse capito che da quel momento in poi non sarebbe stato più se stesso.