Maurizio Costanzo condannato, le frasi che gli sono costate care

Arriva la condanna per Maurizio Costanzo, il quale nel 2017 in diretta tv attaccò il gip del caso Gessica Notaro.

Maurizio Costanzo, il noto giornalista e marito di Maria De Filippi è stato condannato in queste ore, per aver commentato la vicenda di Gessica Notaro nel lontano 2017. Nello specifico, il giornalista sarebbe stato condannato per una frase da lui pronunciata durante il suo programma televisivo. Si parla di una frase pronunciata nei confronti di Vinicio Cantarini, il gip che all’epoca si occupò del caso di Gessica Notaro. Costanzo è stato quindi condannato e la notizia è arrivata proprio in queste ore.

Maurizio Costanzo condannato dal Tribunale di Ancona

Maurizio Costanzo in questi giorni è stato condannato dal tribunale di Ancora per aver commentato il caso di Gessica Notaro nel 2017. La sentenza è arrivata proprio lo scorso mercoledì 30 novembre dal giudice Maria Elena Cola del tribubale di Ancona. Un pò di tempo fa, il giornalista e conduttore aveva ricevuto una diffida. Adesso invece è stato condannato ad un anno di reclusione con la sospensione della pena subordinata al risarcimento di 40 mila euro a favore di Vinicio Cantarini, il gip di Rimini che si occupò proprio del caso di Gessica Notaro.

Il conduttore e giornalista condannato per aver commentato il caso di Gessica Notaro

Ricordiamo cosa è accaduto nel dettaglio. Era il 20 aprile 2017 quando Maurizio Costanzo, durante il programma aveva commentato l‘operato di Cantanrini il quale aveva disposto nei confronti dell’ex fidanzato di Gessica, la misura cautelare del divieto di avvicinamento. La Procura pare avesse chiesto gli arresti domiciliari.“Mi voglio complimentare col gip. Dico al Csm, al Consiglio Superiore della Magistratura: fate i complimenti da parte mia a questo gip che ha deciso questo”.

Il caso

Aveva detto Costanzo, aggiungendo poi “Mi rivolgo al ministro Orlando, al ministro della Giustizia, faccia un’inchiesta su questo gip perché non ha fatto quello che gli ha detto il pm, di tenere questo qui agli arresti domiciliari”. Per queste sue dichiarazioni, Costanzo ha ricevuto una diffida e poi ha dovuto anche subire un processo per diffamazione aggravata. Oggi, invece, è arrivata la condanna.