Non è L’Arena, Enrico Mentana lascia tutti a bocca aperta: “Parliamoci chiaro su Maurizio Costanzo”

A Non è l’Arena si parla ancora di Maurizio Costanzo. Le parole di Enrico Mentana nello studio di Giletti lasciano il segno.

Nel corso della serata di ieri è andata in onda una nuova puntata di Non è l’Arena, condotta come sempre da Massimo Giletti e come sempre si è parlato di tanti argomenti, uno tra tutti la morte di Maurizio Costanzo. Il mondo della televisione in generale, ma anche quello della cultura e del giornalismo è rimasto piuttosto scosso dalla morte di Maurizio Costanzo, e diversi sono stati gli amici, colleghi e grandi ammiratori che hanno voluto ricordare il giornalista.

Non è l’Arena, Massimo Giletti ricorda ancora una volta Maurizio Costanzo

A Non è l’Arena, la trasmissione condotta da Massimo Giletti nella serata di ieri, domenica 5 marzo si è parlato ancora una volta di Maurizio Costanzo, il giornalista che è venuto a mancare lo scorso 24 febbraio alla veneranda età di 84 anni. Diversi gli ospiti presenti in studio ed anche in collegamento, uno tra tutti il direttore del TGLa7, Enrico Mentana. Significative le sue parole che hanno anche lasciato un pò perplessi i telespettatori.

Maurizio Costanzo, le parole di Enrico Mentana

Parliamoci chiaro, a noi spetta come giornalisti di raccontare al pubblico che li conosce meno tutte quelle persone che scompaiono o che emergono da una minore notorietà. Costanzo lo conoscevamo tutti allo stesso modo ciò che ha creato questa spinta emotiva così larga è dato dal fatto che tutti hanno il proprio Costanzo. Chi lo amava, chi non lo amava, ma tutti hanno un pezzo di Costanzo nella propria vita, nei ricordi. Maurizio, poi, per noi giornalisti, per noi gente della televisione era una persona generosissima. Beninteso, presidiava i propri spazi e ci teneva, però collaborava, ti chiedeva di collaborare con lui e quando lo faceva, e lo si è visto nelle cose che abbiamo fatto insieme non è che diceva ‘io però sono Costanzo, tu sei giovane’, no, compartecipava e lo ha fatto con tanti e d’altronde è colui che, da perfetto talent scout della televisione, ha fatto scoprire e crescere personaggi che poi sono diventati personaggi che poi sono diventati figure centrali della nostra vita nel mondo dello spettacolo, informazione e politica”. Queste le parole di Mentana, il quale in qualche modo ha anche voluto spiegare il motivo per cui il Maurizio Costanzo show ha avuto un grande successo.

Il ricordo di Mentana per Maurizio

Sicuramente il salotto di discussione più famoso di sempre è stato capace di affrontare diverse tematiche, molte di queste diverse e lontane anni luce l’una dall’altra. “Se tutti sono passati di lì, vuol dire che c’era una centralità. L’ho già detto e lo voglio ripetere: cos’è la ricetta Costanzo? La capacità innata, non dello studioso, non di colui che so che ha letto tutti i libri di Marshall McLuhan o cose del genere ma la sua capacità innata di mettersi in sintonia con quelli che sono i desideri espressi e inespressi di chi sta dall’altra parte del televisore, dell’opinione pubblica in buona sostanza. È l’aspetto fondamentale, è una ricetta che porta via con sé, tutti facciamo oggi quello che cominciò a fare lui nel 1976 con Bontà Loro, tutti facciamo dei talk, più o meno salottieri, più o meno di contrapposizione, però la ricetta iniziale“. Con queste parole Mentana ha concluso il suo elogio a Maurizio, ed in studio non hanno potuto fare altro che applaudire.