Renato Pozzetto scrive una lettera da brividi per Enzo Jannacci: “Manca poco per incontrarci”

Renato Pozzetto scrive una lettera toccante a Enzo Jannacci in occasione dell’anniversario di morte. Ecco le parole dell’attore.

Renato Pozzetto, il noto attore in questi giorni ha scritto una toccante lettera indirizzata al suo amico e cantautore Enzo Jannacci, che purtroppo è scomparso nel 2013. L’attore ha voluto scrivere queste parole al suo grande amico, scomparso esattamente il 29 marzo 2013 quando aveva 77 anni. Ma cosa ha scritto Renato?

Renato Pozzetto scrive una toccante lettera a Enzo Jannacci

Renato Pozzetto nelle scorse ore ha deciso di scrivere una lettera al suo grande amico Enzo Jannacci che purtroppo è venuto a mancare il 29 marzo 2013 quando aveva 77 anni. La lettera è apparsa piuttosto commovente e le parole dell’attore non sono passate inosservate.“Ciao Enzo, come va? Sicuramente dove sei tu va tutto bene. Qui sulla Terra solito casino…”. Queste le parole scritte da Renato Pozzetto a Enzo Jannacci pubblicata dal Corriere della Sera.“Quaggiù s’invecchia e la salute è un problema. Tra poco ci rincontreremo, e io sarò felice di stare con te. E tutto sarà come una volta, anzi meglio. Lì c’è tutto e si può fare tutto e bene, proprio come facevi tu…”. Queste ancora le parole di Renato che ha voluto ricordare il suo amico che a quanto pare gli manca tanto.

Ricorre oggi l’anniversario di morte del cantante, Pozzetto lo ricorda così

Ed infatti nella lettera l’attore ha scritto ancora “Mi manchi tanto. Mi manca sentirti cantare, quando mi facevi ascoltare le tue novità. O quando ci confidavamo speranze, desideri e quelle cose che pensano tutti ma che non si possono dire”. Parole piuttosto commoventi quelle di Renato Pozzetto che nel giorno dell’anniversario di morte di Enzo, ha voluto ricordarlo in modo piuttosto commovente.

Pozzetto e le bellissime parole per Jannacci

“Quando io arriverò dove sei tu, se Lui me lo permetterà (io ci spero perché non è che abbia fatto tante caz*ate), fatti trovare con il pianoforte e la chitarra. So che lì ci sono strumenti della Madonna. E io vorrei cantare, sai? Qui, con tutto quello che succede, mi mancano voglia e occasioni. Già so che faresti un’altra bella canzone, di quelle che fanno piangere come una fontana, anche perché quaggiù, adesso, manca pure l’acqua e un po’ di umidità farebbe bene”. Con queste parole si conclude la lettera che è stata pubblicata ed ha già fatto il giro del web.

La polemica sul Teatro Gaber

“In questi giorni andrò a teatro, Elio (degli Elio e le Storie Tese) parlerà di te e canterà le tue canzoni, lui è bravo e lo spettacolo sarà bello. Al teatro Lirico, dedicato al tuo amico Gaber, si sono dimenticati di te! Non prendertela, sono cose che succedono in questi tempi”. Queste le parole scritte ancora da Renato.