Verissimo, Romina Power e il figlio Yari parlano della scomparsa di Ylenia: “Si è fortunati quando si sa che un parente è morto”

Ieri, domenica 22 aprile sono andati ospiti da Silvia Toffanin, Romina Power e il figlio Yari per parlare della scomparsa di Ylenia. Vediamo cosa hanno detto.

Nel salotto di Silvia Toffanin vanno ospiti Romina Power e il figlio Yari Carrisi

Ieri Romina Power con il figlio Yari ha parlato a Silvia Toffanin della scomparsa di Ylenia avvenuta circa trent’anni fa.

Prima, però, hanno parlato di loro stessi, di Yari che è considerato un eterno “Peter Pan“: «Sono solo le cellule che vanno avanti lo spirito non ha età» e della loro convivenza in Puglia « … in realtà è un villaggio, altro che casa» e hanno svelato di aver scelto quella regione  perchè « … in Puglia ci sono tutte le epoche e le culture».

Poi Romina ha raccontato: «Ho fatto veramente figli belli. Li ho messi sempre al primo posto, quando facevamo tournèe lunghe gli facevo scuola io».

E, ancora Yari ha raccontato: «Viaggiavamo sempre, montavamo il palcoscenico, poi c’era il concerto. Al Bano era inarrestabile è un artista da palcoscenico. Mamma era di grande ispirazione in questi viaggi e mi faceva sentire la prima musica anni ’60-’70. Erano tournèe da zingari». Romina ha aggiunto: «Ultimamente facendo un trasloco mi è tornata la mia vita davanti».

Romina e Yari parlano di Ylenia

Ylenia Carrisi è scomparsa nel 1994 e Yari ha detto così della sorella: «Lei era il mio specchio aveva voglia di esplorare, aveva un grande coraggio. È stato difficile perché non solo ho perso una sorella ma anche un modello. Ho perso il mio faro». Yari poi ha anche raccontato che nel Natale in cui era scomparsa lui le voleva fare la sorpresa di andare da lei nel Sud America ma non le disse nulla: «Ho fatto di tutto per raggiungerla ma quando sono arrivato lei non c’era più».

E, ancora: «Io non credevo nella storia della polizia. Era un po’ sbadata hanno preso tutto con leggerezza». E Romina ha aggiunto: «Io non credo alla polizia e non credo sia sbadata troppe ragazze scompaiono in quella città per essere una fatalità … Ci sono tante ragazze che spariscono per anni e poi trovano». Yari ha poi voluto dire: «per molti anni quando mi dicevano che qualcuno era morto pensavo che i parenti fossero fortunati a sapere che quella persona fosse morta. noi non sappiamo nulla di Ylenia».

E, ancora: «I media ci usavano e ci accusavano di cose inesistenti. Un grande circo. ora sono anestizzato al dolore. Io i primi anni pensavo che lei stesse facendo un viaggio incredibile pesavo potesse essere diventata una sciamana».