Fiorello stupisce ancora: “Su cosa sto riflettendo”

Fiorello, forse non se lo aspettava nemmeno lui, sta riscuotendo un successo incredibile con il suo programma che va in onda poco dopo le prime luci dell’alba, Viva Radio 2. In questi giorni, con l’approssimarsi dell’estate e dunque della fine di tutte le trasmissioni televisive e non per la pausa estiva, Fiorello ha rivelato di stare a pensare se in autunno ritornerà ancora con il suo programma. Vediamo cosa ha raccontato.

Fiorello: “Non ho ancora deciso se rifarò o no Viva Radio 2”

Fiorello, dopo l’incredibile e a tratti inaspettato successo che ha riscosso con la sua trasmissione Viva Radio 2, è stato intervistato da Variety che lo ha definito la “vulcanica megastar siciliana”, la rivista che si occupa di spettacolo e ha rivelato che non ha ancora deciso se rifarà o meno il programma giustificando così la sua indecisione: ““Ora il nodo è: ‘va rifatto l’anno prossimo o no?’. Se lo rifai ti dicono ‘fate sempre la stessa cosa’, se non lo rifai ti dicono ‘lo dovete rifare’. Siamo in crisi d’identità. Ci penserò tutto agosto”.

Poi parla dei personaggi a cui si ispira: “Ho sempre pensato che i presentatori americani dei late show fossero i migliori. Hanno fatto cose che non ci saremmo nemmeno sognati”.

Invece sulla scelta di fare il suo programma la mattina a prim’ora ha detto: “Sulla tv italiana il valore della prima serata si sta deprezzando e non è colpa dei contenuti. È una questione di orari. Dopo il telegiornale, per motivi economici ora ci sono i giochi che durano fino alle 21:30. Quindi la prima serata inizia alle 21:45 e non c’è più spazio per spettacoli di varietà con grandi star come una volta”. E poi ha continuato: “Così ho pensato: ‘Dove possiamo fare un varietà? Possiamo farlo alle 7 del mattino? È un po’ una scommessa e l’abbiamo inventata man mano che procedevamo. Ma quello che sta succedendo è che i bambini ci stanno guardando, così come le persone anziane. Abbiamo creato il nostro nuovo pubblico”.

I racconti di Fiorello

In occasione della suddetta intervista, Fiorello ha raccontato ad uno stupito giornalista quando rifiutò una parte per un film, Nine con Nicole Kidman e Penelope Cruz e diretto da Rob Marshall che gli propose il produttore Harvey Weinstein: “Quando mi è stato chiesto di interpretare una parte in Nine era agosto ed io temevo che mi avrebbe rovinato l’estate, sapendo quanto si vada per le lunghe quando girano gli americani”. E, ancora: “Era una scena in cui Daniel Day Lewis balla con Sophia Loren mentre un elegante cantante italiano (io) canta Quando Quando Quando. Ho capito che mi si vedeva poco, quindi ho gentilmente rifiutato”. E poi va avanti nel racconto: “Ho ricevuto una lettera da Harvey Weinstein nella quale mi diceva: Chi ti credi di essere? Non lavorerai mai più a Hollywood! E io ho pensato: Chi se ne frega!”.