Oggi, 12 marzo 2014, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma ha registrato cinque nuove scosse, tre in Sicilia, una in Umbria ed un in Emilia.

Le tre scosse in Sicilia sono avvenute nel distretto sismico dell’Etna.

La prima, la più violenta di magnitudo 3.0, è avvenuta alle ore 1,55 della notte appena trascorsa ad una profondità di chilometri 7,6 dalla crosta terrestre.

I comuni vicini all’epicentro dell’evento sono stati i seguenti: ACI BONACCORSI, ACI CATENA, ACIREALE, ACI SANT’ANTONIO, GRAVINA DI CATANIA, MASCALUCIA, MILO, NICOLOSI, PEDARA in provincia di Catania.

La seconda e la terza scossa rispettivamente di magnitudo 2.2 e 2.3, sono state registrate solo dopo alcuni minuti dalla prima alle ore 2,00  e alle ore 2,08.

Lo sciame sismico in atto in Sicilia prelude una nuova attività vulcanica dell’Etna.

Un’altra scossa di terremoto, di magnitudo 2.1,  è stata registrata alle 4,56 di stamane nel distretto sismico del Metauro in Umbria ad profondità di chilometri 8,3 dalla crosta terrestre.

Le zone del Metauro e del distretto sismico di Gubbio in Umbria da diversi mesi sono colpite da una serie impressionante di eventi tellurici, si calcola che solo nel 2014 sono stati registrate più di 300 scosse, la gente del posto oramai convive con la paura che da un momento all’altro ci posta essere una scossa violenta che possa distruggere in un attimo tutto quello che è stato costruito in questi anni con il duro lavoro.

L’ultimo evento sismico di oggi, di magnitudo 2.6,   è avvenuto nella Valle del Trebbia in Emilia alle ore 7,11 alle ore 7,11 ad una profondità di chilometri 3,1.

I comuni che hanno sentito la scossa sono stati: FERRIERE, REZZOAGLIO, SANTO STEFANO D’AVETO, BETTOLA.

Nessuna delle scosse registrate oggi ha provato danni a persone o a cose.