Chiara, 21 anni, arrestata per l’omicidio dei suoi due neonati, confessa, “Avevo paura del giudizio degli altri”
Chiara, studentessa di Scienze della formazione, accusata di aver ucciso i suoi due neonati e sepolti nel giardino di casa a Traversetolo. Arresti domiciliari disposti.
La dinamica degli eventi e il primo neonato
La tragedia si è consumata a Traversetolo, nel Parmense, dove la 21enne Chiara è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso i suoi due neonati e seppelliti nel giardino della sua abitazione.
Secondo le ricostruzioni fornite dalla Procura di Parma, la giovane avrebbe partorito il primo bambino il 12 maggio 2023, in concomitanza con un saggio di pianoforte di un altro figlio della famiglia.
Rimanendo sola a casa, avrebbe messo in atto il suo tragico piano. Gli inquirenti hanno ipotizzato che la ragazza non abbia mai voluto tenere i figli, nonostante quanto dichiarato durante gli interrogatori.
Il secondo parto e la successiva fuga
Il secondo parto è avvenuto tra il 6 e 7 agosto 2023, sempre in completa solitudine nella taverna della casa. Chiara avrebbe tagliato il cordone ombelicale del neonato con delle forbici trovate in cucina, per poi svenire. Dopo essersi ripresa, avrebbe seppellito anche questo bambino nel giardino di casa. La mattina seguente, la ragazza sarebbe partita con la famiglia per gli Stati Uniti, proseguendo la sua vita come se nulla fosse accaduto. L’indagine ha rivelato che Chiara temeva il “giudizio degli altri”, sentimento che l’avrebbe spinta a nascondere entrambe le gravidanze.
Indagini e ammissioni di colpevolezza
Durante gli interrogatori, la 21enne avrebbe ammesso di aver seppellito i neonati nel giardino di casa “per averli vicino”. Le indagini hanno inoltre rilevato ricerche online da parte della giovane, come “Come non far vedere la pancia” e “Come avere un aborto”, dimostrando una possibile premeditazione. La Procura di Parma, guidata dal procuratore capo Alfonso D’Aquino, ha sottolineato che la ragazza avrebbe pianificato di portare a termine le gravidanze con l’intento di sopprimere i figli. Il fidanzato, padre dei neonati, sarebbe stato tenuto all’oscuro di tutto, fino alla confessione di Chiara avvenuta il 19 agosto, durante un incontro in caserma.