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Luttwak contro Meloni: “Si è piegata al ricatto dell’Iran nella liberazione di Cecilia Sala”

Il politologo americano critica la gestione del governo italiano nel caso Cecilia Sala, rievocando la vicenda Sgrena e ipotizzando conseguenze internazionali per l’Italia.

Le accuse di Luttwak: “Puro sentimentalismo”

Durante un’intervista a La Zanzara, trasmissione radiofonica di Radio24, il politologo americano Edward Luttwak ha attaccato duramente la gestione da parte del governo Meloni della liberazione di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata in Iran e rilasciata l’8 gennaio.

“Meloni aveva l’opportunità di dimostrare che l’Italia è cambiata, che non si piega ai ricatti,” ha dichiarato Luttwak. “Invece ha rafforzato l’idea che basta arrestare una giornalista italiana perché il governo ceda immediatamente.” Il politologo ha definito la liberazione “guidata solo da sentimentalismo” e ha messo in guardia dalle possibili ripercussioni: “Ora il regime iraniano sa che arrestare un giornalista italiano può diventare un mezzo per ottenere ciò che vogliono dall’Italia.”

Il paragone con il caso Giuliana Sgrena

Luttwak ha paragonato il caso di Cecilia Sala a quello di Giuliana Sgrena, la giornalista rapita in Iraq nel 2005 e liberata in un’operazione drammatica durante la quale il funzionario del Sismi Nicola Calipari perse la vita. “Anche allora l’Italia fu troppo arrendevole,” ha sottolineato il politologo, aggiungendo che episodi simili minano la credibilità internazionale del Paese.

Secondo Luttwak, la scelta di liberare il trafficante di tecnologia militare iraniano Abedini, anziché estradarlo negli Stati Uniti, è un segno di debolezza. “Questa decisione invia un messaggio chiaro: l’Italia si piega al ricatto,” ha affermato.

Lo scontro con Parenzo e le critiche a Cecilia Sala

Durante l’intervista, Luttwak ha anche sollevato dubbi sulla scelta di Cecilia Sala di recarsi in Iran, sostenendo che non fosse adeguatamente preparata per lavorare in un contesto così complesso: “Non si capisce perché sia andata a Teheran se non sa leggere né parlare il persiano,” ha detto.

David Parenzo, conduttore della trasmissione, ha ribattuto: “Veramente parla benissimo l’inglese e realizza reportage eccellenti.” Luttwak ha risposto sarcasticamente: “Le persone che parlano inglese a Teheran saranno tre.”

Meloni vista dagli Stati Uniti

Nonostante le critiche, Luttwak ha riconosciuto alcuni meriti della presidente del Consiglio: “Meloni è giovane, energica e molto capace. Da noi è vista bene perché parla inglese e non ha un approccio ‘prodiano’.” Tuttavia, ha ribadito che la gestione della vicenda Sala potrebbe avere conseguenze a lungo termine per la reputazione internazionale dell’Italia.