Renzi attacca Meloni sul caso Almasri: “Cavalcherà avviso di garanzia per fare la vittima”
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, critica duramente la gestione del caso Almasri da parte di Giorgia Meloni, definendola una scelta politicamente sbagliata.
Renzi: “Una follia politica”
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, è intervenuto sul caso Almasri attraverso un post su X, criticando la decisione del governo Meloni di rimpatriare il generale libico ricercato dalla Corte penale internazionale. “La scelta di rimpatriare il criminale libico è una scelta politicamente sbagliata, compiuta da Giorgia Meloni e da questo governo. Penso che sia un errore clamoroso e marchiano sotto il profilo politico”, ha dichiarato.
Renzi ha ribadito di non voler entrare nel merito della questione giudiziaria, adottando una posizione garantista: “Non tocca a me giudicare e sono sinceramente garantista. Quindi non faremo a Giorgia Meloni quello che lei ha fatto a noi e alle nostre famiglie. Per noi, la Presidente del Consiglio è innocente come chiunque è innocente fino a sentenza passata in giudicato”.
Le accuse di vittimismo
Renzi ha poi accusato la premier di voler strumentalizzare l’avviso di garanzia ricevuto per la vicenda Almasri: “Ho l’impressione che Giorgia Meloni voglia cavalcare questo avviso di garanzia – che è un atto dovuto – per alimentare il suo naturale vittimismo”.
Per il leader di Italia Viva, il problema principale non è giudiziario, ma politico: “La gestione della vicenda Almasri per noi non è un crimine: è peggio, è un errore”.
Una critica politica
La posizione di Renzi si inserisce nel più ampio coro di critiche da parte delle opposizioni, che accusano il governo Meloni di non aver gestito adeguatamente la vicenda legata al generale libico e chiedono chiarimenti politici in Parlamento.