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Sanremo, Vannacci venerdì in platea: “Se si imbarazzano è un problema loro”

L’europarlamentare della Lega Roberto Vannacci sarà tra il pubblico della terza serata del Festival di Sanremo. La sua presenza, non voluta dalla Rai, ha già sollevato polemiche.

Il caso dell’invito e la reazione della Rai

Il generale Vannacci, noto per le sue posizioni controverse, sarà presente questa sera all’Ariston, grazie a un biglietto concesso dagli amministratori locali del Comune di Sanremo. La Rai, che ha cercato di mantenere la kermesse distante dalla politica, ha subito precisato di non averlo invitato ufficialmente. Il direttore Marcello Ciannamea ha ribadito: “Non è un biglietto omaggio Rai”.

Lui, però, non ci sta e respinge ogni critica: “Se si imbarazzano, è un problema loro. Andrò come un qualsiasi privato cittadino. Forse questa platea deve essere riservata a un solo tipo di pubblico?”.

L’accusa di operazione mediatica

La presenza di Vannacci a Sanremo 2025 non si limiterà alla serata di oggi. Domani mattina presenterà i suoi libri in un incontro al Casinò, organizzato dal gruppo consiliare leghista della città. Un evento che sembra inserirsi perfettamente nella strategia mediatica del generale, già capace di trasformare il suo successo editoriale in un trampolino politico.

Nonostante le speculazioni, Vannacci nega di aver orchestrato un’operazione di marketing personale: “Io vado dove mi invitano. Non ho bisogno di farmi vedere, onoro semplicemente le richieste che mi arrivano”.

La provocazione sull’antifascismo e il giudizio sul Festival

Non manca la polemica sul dibattito politico che ha sfiorato il Festival di Sanremo. Riferendosi alle dichiarazioni di Carlo Conti e Gerry Scotti sull’antifascismo, Vannacci provoca: “Dovrò dichiararmi antifascista per godermi la serata?”.

Quanto all’edizione in corso, ammette di non averla seguita: “Leggevo di Trump e Putin, più coerente con il mio lavoro attuale”. Poi ironizza sui Festival passati: “Non li ho seguiti, e non perché fossero di sinistra o avessero trasmesso immagini scioccanti. Come Achille Lauro vestito da gallina a calpestare il tricolore”.

Tra politica e spettacolo, la presenza di Vannacci a Sanremo 2025 si preannuncia come un’altra miccia pronta ad accendere il dibattito.