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Israele-Iran, Trump annuncia: “La guerra sta per finire”

Missili iraniani su basi Usa in Medio Oriente dopo i raid americani, ma Trump parla di intesa imminente tra Teheran e Tel Aviv per una tregua

Raid e reazioni nel Golfo dopo gli attacchi Usa

Dopo il bombardamento degli Stati Uniti contro tre centrali nucleari iraniane a Natanz, Fordow ed Esfahan, Teheran ha reagito lanciando missili contro diverse basi americane dislocate in Qatar, Siria e Iraq. L’azione militare è stata denominata “Benedizione della Vittoria”. La Casa Bianca ha comunicato di monitorare attentamente le minacce in corso, in particolare nei confronti della base Usa in Qatar. Il presidente Donald Trump ha seguito la situazione dalla Situation Room.

Nel frattempo, gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrein e il Kuwait hanno deciso di chiudere temporaneamente il proprio spazio aereo, in risposta all’escalation militare nella regione. In Italia, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha attivato un confronto con le ambasciate italiane presenti nel Golfo per valutare eventuali rischi per il personale e gli interessi italiani. È stata inoltre convocata una riunione presso l’Unità di Crisi con la partecipazione degli ambasciatori operativi nell’area.

Trump: “Tregua vicina tra Iran e Israele”

In piena notte è arrivato l’annuncio del presidente Donald Trump attraverso il suo canale social Truth: un’intesa sarebbe stata raggiunta tra Israele e Iran per un cessate il fuoco della durata di dodici ore. “Congratulazioni a tutti! È stato raggiunto un accordo tra Israele e Iran per un pieno cessate il fuoco per 12 ore (che partirà tra sei ore circa, quando avranno terminato le loro missioni); a quel punto la guerra potrà considerarsi conclusa. Ufficialmente, l’Iran cesserà il fuoco e entro le 12 ore lo farà anche Israele. Durante questo periodo entrambi rimarranno pacifici e rispettosi. Se tutto dovesse andare bene, e lo farà, mi congratulerò con entrambe le nazioni per il loro coraggio, determinazione e intelligenza nel terminare quella che io chiamo la guerra dei dodici giorni. Un conflitto che sarebbe potuto durare anni e distruggere l’intero Medioriente, ma ciò non accadrà”, ha scritto il capo della Casa Bianca.

Le parole di Khamenei e la tensione ancora alta

Poco prima dell’annuncio di Trump, la guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, aveva diffuso un messaggio su X in cui ribadiva la linea di fermezza di Teheran. “Non abbiamo aggredito nessuno, non accettiamo l’aggressione di nessuno, non ci sottometteremo alle aggressioni di nessuno: questa è la logica della nazione iraniana”, ha dichiarato il leader. Il post è stato accompagnato da un’immagine generata digitalmente che ritrae una bandiera statunitense in fiamme e, sullo sfondo, una base militare devastata dalle fiamme.

In attesa della conferma ufficiale dell’accordo di cessate il fuoco e della sua attuazione, le tensioni nella regione restano elevate, con numerosi paesi in allerta e le rotte aeree internazionali in via di sospensione.