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Bagno fatale per un 40enne: annega davanti agli amici, “Ha chiesto aiuto, ma non siamo riusciti a salvarlo”

Il corpo è stato ritrovato nel tardo pomeriggio dai sommozzatori a cinque metri di profondità. L’uomo sarebbe stato colto da un malore.

Bagno fatale nel pomeriggio: trascinato via dalla corrente

Un uomo di 40 anni, di nazionalità romena, è morto nel pomeriggio di ieri nelle acque del fiume Adda, al confine tra Trezzo e Vaprio d’Adda, in provincia di Milano. L’uomo si trovava insieme a un gruppo di amici quando ha deciso di fare un bagno, ma poco dopo essere entrato in acqua è scomparso. Secondo i primi accertamenti, la vittima sarebbe stata colta da un malore che non gli ha lasciato scampo.

Le ricerche sono scattate subito dopo l’allarme, lanciato intorno alle 16. Alcuni testimoni hanno riferito di averlo sentito chiedere aiuto, mentre i presenti hanno provato a intervenire senza riuscire a salvarlo. Il 40enne si era immerso nei pressi di una piattaforma di cemento sommersa, accedendo al fiume da alcuni gradoni. Pochi istanti dopo, è stato risucchiato dalla corrente.

Recuperato dai sommozzatori a 5 metri di profondità

Il corpo è stato ritrovato nel tardo pomeriggio dai sommozzatori della Protezione Civile di Treviglio, coadiuvati dai Vigili del Fuoco provenienti da Milano, Gorgonzola, Treviglio e Dalmine. I soccorritori hanno individuato la salma a circa 15 metri dalla sponda di Vaprio d’Adda e a cinque metri di profondità.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Fara d’Adda, per coordinare le operazioni e raccogliere le testimonianze. Tutti gli elementi sembrano confermare che si sia trattato di un tragico incidente, probabilmente causato da un malore improvviso che ha impedito all’uomo di tornare a riva.