Bari & Puglia cronaca

Salento, bagnini strappano alla morte certa padre e due figli, i due ragazzi sono ricoverati in codice rosso

Intera famiglia rischia di annegare a causa della risacca. Provvidenziale l’intervento di due bagnini del Lido York: due ragazzi in codice rosso.

Dramma sfiorato davanti alla spiaggia libera di San Cataldo

Doveva essere una giornata di relax sul mare di San Cataldo, marina di Lecce, ma si è trasformata in un incubo per una famiglia di origine rumena, salvata in extremis da due bagnini coraggiosi. Attorno alle 11 del mattino, nelle acque mosse di viale Amerigo Vespucci, tre persone – una ragazza di 23 anni, il fratello di 15 e il loro padre – si sono trovate in seria difficoltà, rischiando di annegare.

Ad accorgersi per primi della situazione sono stati Michele Pascali e Gianmarco Signore, bagnini rispettivamente della ditta Searescue e del Lido York. In pochi secondi si sono lanciati tra le onde per raggiungere la giovane, il fratello e successivamente il padre, riuscendo a riportarli tutti a riva. Una vera e propria corsa contro il tempo, resa ancora più difficile dal mare aperto e dalla forte tramontana che sferzava la costa.

La dinamica: un salvataggio in due tempi

Secondo la ricostruzione, la prima a finire in balia della corrente di risacca è stata la ragazza. Il fratello e il padre si sono tuffati per soccorrerla, ma sono stati trascinati via anche loro. Lanciato l’allarme, Michele ha raggiunto i due ragazzi con un salvagente anulare, seguito da Gianmarco, che ha immediatamente chiamato il 118 e iniziato le manovre di primo soccorso. Dopo aver messo in salvo fratello e sorella, Michele è tornato in acqua per recuperare il padre, che fortunatamente ha riportato solo lievi conseguenze.

I due giovani, invece, hanno ingoiato molta acqua e sono stati trasportati d’urgenza in codice rosso all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Le loro condizioni, secondo le prime notizie, non destano preoccupazioni. Sul posto è intervenuta anche la guardia costiera di San Cataldo, competente per territorio.

L’allerta e il monito: non sfidare il mare agitato

A pochi minuti dall’incidente, dal Lido York era stato diffuso un avviso con altoparlante che invitava i bagnanti ad evitare il bagno, proprio per le condizioni proibitive del mare. La famiglia si trovava nella spiaggia libera confinante, dove la sottovalutazione del pericolo ha rischiato di trasformarsi in tragedia.

L’episodio è l’ennesimo campanello d’allarme sull’importanza del rispetto delle condizioni meteo-marine e della presenza di personale di salvataggio qualificato, come nel caso dei due protagonisti di oggi. La loro prontezza e professionalità hanno evitato un dramma.