Puglia, suona il clacson per farsi strada, schiaffi e calci davanti alla moglie: aggredito da una baby gang
Operatore socio-sanitario colpito con calci e pugni da due giovanissimi dopo un diverbio stradale. Indagini in corso per identificare gli aggressori.
Picchiato per un clacson: la furia in piazza Dragano
Una brutale aggressione ha scosso nella tarda serata di ieri il centro di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia. Un uomo di circa 64 anni, operatore socio-sanitario, è stato violentemente preso a calci, pugni e schiaffi da due adolescenti mentre si trovava in piazza Pasquale Dragano, area già nota per episodi simili. L’uomo era in auto con la moglie e, trovando la strada bloccata da un gruppo di ragazzi con cani al guinzaglio, ha suonato il clacson per farsi strada.
In risposta, una ragazzina si è avvicinata al finestrino e lo ha schiaffeggiato. Quando l’uomo è sceso dall’auto per chiedere spiegazioni, un altro giovane lo ha aggredito con calci e pugni, continuando a colpirlo anche mentre giaceva a terra. Secondo la testimonianza di Pio Cisternino, presidente del Movimento Popolare Sangiovannese, anche la moglie della vittima sarebbe stata colpita con uno schiaffo.
Ferite gravi: frattura vertebrale e lesioni al volto
Dopo l’aggressione, una passante ha soccorso il 64enne trasportandolo al pronto soccorso dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. I medici hanno riscontrato una frattura vertebrale e diverse lesioni al volto, dimettendolo all’alba con una prognosi superiore ai 30 giorni. L’episodio ha suscitato sdegno nella cittadina, da sempre legata alla figura di San Pio, simbolo di pace e accoglienza.
«Quanto accaduto è gravissimo – ha dichiarato Pio Cisternino –. Non è il primo episodio del genere in quella zona. San Giovanni Rotondo merita sicurezza, non bande di ragazzi che agiscono nell’impunità. Valutiamo la nascita di un comitato cittadino per monitorare le aree più a rischio».
Reazioni politiche: “Chi sa, parli”
Sul caso è intervenuto anche il consigliere regionale Napoleone Cera, che ha espresso con fermezza la propria indignazione: «A San Giovanni Rotondo due vigliacchi hanno aggredito un uomo senza motivo. Chi sa, parli. Chi ha fatto questo, deve pagare, subito. Non c’è più tempo per stare zitti».
Le forze dell’ordine stanno conducendo indagini per identificare i responsabili dell’aggressione. L’episodio alimenta la crescente preoccupazione per l’escalation di violenza giovanile in alcune aree urbane, dove si chiede un intervento deciso per il ripristino della legalità.