Bari & Puglia cronaca

Puglia, scomparsi in mare tre uomini partiti in barca all’alba: uno è diabetico, i cellulari muti dalle 11

Sono usciti in barca alle 7 dal molo Santa Lucia e spariti nel nulla: le famiglie hanno lanciato l’allarme nel pomeriggio.

Spariti dopo l’ultima chiamata: telefoni muti dalle 11

Sono ore di angoscia a Taranto per tre uomini che risultano dispersi in mare da questa mattina, sabato 29 giugno. I tre amici erano salpati intorno alle 7 dal molo Santa Lucia a bordo di un’imbarcazione da diporto, ma dalle 11 si sono perse completamente le loro tracce. Nessun contatto con i familiari, telefoni irraggiungibili, e un silenzio che ha spinto i parenti ad allertare le autorità.

Il piano era semplice: qualche ora in barca con rientro previsto all’ora di pranzo. Ma i tre non sono mai tornati, e uno di loro, secondo quanto riferito dai familiari, è affetto da diabete e aveva assoluta necessità di rientrare per l’assunzione dell’insulina. Un dettaglio che rende le ore sempre più critiche.

Ricerche in corso della Capitaneria di Porto

Dopo le numerose chiamate andate a vuoto e l’impossibilità di rintracciarli, i parenti dei tre uomini si sono rivolti alla Capitaneria di Porto di Taranto alle ore 17. Le ricerche in mare sono immediatamente partite e sono tuttora in corso, con mezzi navali impegnati a scandagliare l’area di mare antistante la costa tarantina.

Si spera che un guasto al motore o un problema tecnico alla barca possa spiegare il silenzio prolungato, ma l’allarme resta elevato. Le condizioni del mare al momento non risultano proibitive, ma con il passare delle ore cresce la preoccupazione.

La preoccupazione delle famiglie e l’appello alla prudenza

I familiari, in ansia, attendono notizie mentre proseguono le operazioni di ricerca. In particolare, le condizioni di salute del componente diabetico destano forti timori: ogni ora che passa senza la somministrazione di insulina potrebbe essere per lui molto rischiosa.

Le autorità raccomandano a chiunque avvisti un’imbarcazione sospetta o abbia informazioni utili di contattare immediatamente la Capitaneria di Porto. Intanto a Taranto, una giornata che doveva essere di relax in mare si è trasformata in un incubo.