Il buco nero più attivo della Galassia è stato scoperto, divora stelle e materia

Scoperto-il-buco-nero-più-attivo-della-Galassia-divora-stelle-e-materiaE’ distante 5 mila anni luce il super buco nero della via Lattea che al centro dell’attenzione degli studi di numerosi astrofisici di tutto il mondo.

Il buco nero è luminosissimo ed ha accanto a se una piccola stella chiamata dagli astrofisici V404 Cygni.

Il super buco nero, a detta degli studiosi che lo stanno monitorando continuamente, è 50 volte più luminoso del nostro Sole.

Una scoperta sensazionale quella fatta da alcuni astrofici, nella nostra Galassia a molti anni luce dalla Terra esiste un grande buco nero attivissimo, capace di divorare tutto quello che ruota intorno, da stelle a materia.

A diffondere le prime immagini del buco nero più attivo che esista è stato il satellite Ginga. Lo studio del più attivo buco nero che sia mai assistito è stato affidato anche ad degli astrofici italiani trai i quali, Pietro Ubertini.

Pietro Ubertini, uno dei più conosciuti astrofisici del mondo, ha così commentato la scoperta del buco nero più attivo della galassia: “Quel bagliore in quella porzione di cielo non si vedeva da anni, ma ora è esploso in tutta la sua magnificenza-. Se dovessimo paragonare il fenomeno in campo ottico, sarebbe come vedere in cielo un altro Sole, ma 50 volte più brillante. La gravità del buco nero accelera la materia a velocità vicine a quella della luce, raggiungendo temperature elevatissime, un fatto mai osservato prima ed è il sogno della vita per tutti noi astrofisici”.

Un buco nero dalla grandezza che non ha eguali è stato scoperto da alcuni telescopi collocati in località diverse della Terra.

L’eccezionale scoperta è potuta venire grazie ad una serie di immagini e foto che sono state realizzate dai telescopi localizzati in diversi punti del nostro pianeta.

Le immagini mostrano cosa sta succedendo a diverse migliaia di chilometri dalla Terra con il buco nero che sta divorando stelle e materia.

L’Astrofisici dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziale dell’Inaf hanno detto che l’evento che si sta verificando ad anni luce dalla Terra è eccezionale e mai era stato scoperto un buco nero di queste dimensioni.

Gli scienziati hanno anche detto che, nelle vicinanze del buco nero che recentemente è stato scoperto, le temperature sono altissime.

Il più grande buco nero mai scoperto nella storia è stato ribattezzato GS2023+338 ed è grande dieci volte il nostro Sole.

Il buco nero fu scoperto, in realtà, 25 anni fa da uno dei primi satelliti inviati in orbita, il Ginga.

Il satellite Ginga che fu costruito dai Giapponesi non riuscì ad identificare l’enorme grandezza del buco nero anche perché non era in funzione.

GS2023+338 ha ripreso le sue funzioni ingoiando stelle e materia, da quanto hanno potuto stabilire gli astrofisici, solo da una settimana.

Il buco ero GS2023+338 è ora  monitorato costantemente da uno strumento  denominato dagli astrofisici Ibis.