Striscia la Notizia, l’unico responsabile dei falsi servizi è Mingo, Fabio non ne sapeva nulla

“Striscia la notizia”, il tg satirico più famoso e seguito d’Italia ha voluto rilasciare un comunicato a proposito della brutta vicenda che ha coinvolto i due inviati baresi, Mingo e Fabio.

La procura di Bari ha stabilito che Domenico De Pasquale, in arte Mingo avrebbe messo in atto una truffa ai danni di Mediaset per l’importo complessivo di €170.000,00.

In questa truffa si sarebbe avvalso anche della collaborazione della moglie e i servizi falsi in tutto sarebbero 10.

In questa storia l’unico ignaro sarebbe proprio Fabio a cui Mingo non avrebbe detto niente a proposito della non autenticità dei servizi mettendo in atto tutto con la complicità della moglie.

Infatti, “Striscia la Notizia” ha voluto precisare che recentemente Fabio De Nunzio “ha spiegato di essere stato lui stesso ingannato dal suo ex compagno Domenico De Pasquale (Mingo), che dapprima lo aveva tenuto all’oscuro della falsità di alcuni dei servizi trasmessi nel 2013“.

La bomba a “Striscia la notizia “ scoppiò nel 2015 quando il Gabibbo ad un certo punto del tg intervenne comunicando che Fabio e Mingo non avrebbero più fatto parte del programma.

Ma ora nel comunicato che il programma ha voluto divulgare si legge così: “Le indagini della Procura di Bari hanno confermato che Mingo e la moglie hanno operato unilateralmente, ‘taroccando’ alcuni servizi in danno di Striscia e all’insaputa dello stesso Fabio” che, “sia in pubblico che in privato”, ha espresso dispiacere per l’accaduto “rammaricandosi  di non essersi accorto di nulla e smarcandosi finalmente dal suo vecchio socio”.  E poi il comunicato termina così: “Striscia ritiene dunque di poter credere alla buona fede del suo ex-inviato, che dal canto suo ringrazia e conferma la sua stima per il lavoro di Striscia la Notizia