Emergenza Covid-19 a Bari, i nastri biancorossi sigillano le panchine e giardini della città, lo sfogo amaro di Decaro “Questo è il simbolo del mio fallimento, sento dentro un grande magone”

Un post amaro su Facebook quello di Antonio Decaro, sindaco di Bari. Il primo cittadino ha così commentato la posa dei nastri biancorossi che ha sigillato giardini e parchi della città.

Il primo cittadino di Bari ha detto che: “Questi nastri bianchi e rossi con i quali stiamo sigillando piazze, giardini e panchine, sono il simbolo di un fallimento. Del mio fallimento”.

“Ho provato in tutti i modi a dirvi di uscire di casa il meno possibile, a convincervi di non stare per strada a chiacchierare, di evitare capannelli, bivacchi, assembramenti- ci ho provato girando per la città, facendo appelli in diretta dai social, minacciandovi, aumentando i controlli, chiedendo sanzioni più dure. Ma niente. Ho fallito. Guardo quei nastri bianchi e rossi e sento dentro un grande magone”.

“Se potessi andrei ad abbracciare e ringraziare personalmente a uno a uno, la stragrande maggioranza dei baresi che con grandi sacrifici stanno rispettando le regole, a fronte di un gruppo di irresponsabili a cui il messaggio proprio non vuole entrare nella testa. Eppure non voglio arrendermi fallirò ancora, forse, ma non mi stancherò mai di ripeterlo: dobbiamo impegnarci tutti, dal primo all’ultimo, per evitare che il contagio dilaghi. Per poter un giorno togliere insieme quei nastri e sventolarli come fossero festoni. Tocca a noi. Tocca a ognuno di noi. Adesso. Forza”.