Coronavirus Acquaviva, il sindaco decide che la spesa va fatta in ordine alfabetico

Misure sempre più stringenti che servono a non allentare la stretta proprio ora che, pare, il numero dei contagiati si va stabilizzando e la curva non è più in crescita.

Ad Acquaviva il sindaco, Davide Carlucci ha emanato un’ordinanza che prevede, per la settimana di Pasqua che la spesa vada fatta in ordine alfabetico.

Questo per evitare pericolosi quanto probabili assembramenti.

Ogni nucleo familiare ha a propria disposizione due giorni soli per fare la spesa in base al cognome.

Queste disposizioni non valgono per le uscite con destinazione farmacie e parafarmacie.

L’ordinanza dice così: il lunedì e giovedì possono uscire a fare la spesa i nuclei familiari il cui cognome inizi per lettera A fino alla lettera F; il martedì e venerdì dalla lettera G alla lettera O; il mercoledì e sabato dalla lettera P alla lettera Z.

L’ordinanza precisa che sono esentati dal rispettare questa disposizione i portatori di disabilità così come chi li assiste e poi è menzionata anche una deroga “per casi eccezionali legati a turni di lavoro o altre situazioni di stringente necessità e motivati mediante autocertificazione da comunicare alla email pm@comune.acquaviva.ba.it, che deve essere mostrata in caso di controllo da parte delle forze di polizia unitamente all’autocertificazione”.