Violentissima lite, Porro offende il sindaco di Forte dei Marmi : “chi te lo paga lo stipendio? Il sindaco lo umilia pubblicamente: “Ho rinunciato allo stipendio dal giorno in cui sono stato eletto”

Bruno Murzi, è un luminare della cardiochirurgia pediatrica.

Questo medico ha operato circa novemila bambini andando come volontario nei paesi più poveri del mondo.

Ad un passo dalla pensione ha deciso di candidarsi a sindaco della sua città, Forte dei Marmi ed è stato eletto.

Ha da subito rinunciato allo stipendio da sindaco.

Qualche giorno fa è stato attaccato da Porro che gli ha detto così:

“Chi è quell’altro genio, il sindaco di Forte dei Marmi. ‘Potete giocare a tennis, ma dovete essere residenti’. Bravo, sindaco di Forte dei Marmi, chi caz** te lo paga lo stipendio? I tuoi residenti? O tre mesi all’anno di ville e di persone che vengono là da tutto il mondo?” .

Murzi gli ha subito risposto con un video spiegandogli: “Porro, a me lo stipendio non me lo paga nessuno perché ci ho rinunciato il giorno in cui sono diventato sindaco. Sono tre anni che non prendo una lira e ho dato i soldi alle famiglie in difficoltà della città. Dopodiché, tu, Porro, continui a parlare secondo lo schema classico del populismo. Parli senza contradditorio, parli di cose che non sai e offendi gli altri. Ti faccio una breve lezione: io il 6 di maggio ho fatto un’ordinanza, il secondo comune della Toscana insieme a Pontedera a riaprire i circoli di tennis nella regione perché l’ordinanza regionale numero ‪50, che tu certamente non conosci, per l’amor di Dio, aveva riaperto l’attività sportiva senza parlare del tennis. Noi li abbiamo aperti assumendoci una responsabilità, e pochi giorni dopo il Presidente della Regione ci ha seguito. Tu parli senza sapere di cosa parli perché, stando ai decreti, oggi milanesi, parmensi, napoletani o romani non potrebbero venire a Forte a giocare a tennis, perché è vietato qualunque spostamento tra le regioni. E sia ben chiaro, mi sono rotto i cog**** di gente come te che, supponente e senza contraddittorio, continua a gettare discredito sulla gente come me che si sta assumendo responsabilità che neanche ti immagini: riaprire i mercati, riaprire le piscine se ci riesco, tornare a far lavorare la gente. Noi sindaci, per due lire, ci assumiamo responsabilità inimmaginabili, senza paura di mettere le mani nella mer**. Tu li dovresti considerare degli eroi i sindaci italiani. Degli eroi.”