Sanremo, Amadeus rende noto il regolamento ed esplode un caso, Fimi: “La Rai comincia malissimo”

Il festival di Sanremo non è esattamente alle porte ma le polemiche già sono iniziate.

La prima ad esplodere è quella che riguarda il regolamento di Sanremo giovani. Se Amadeus alla lettura del regolamento si è detto felice di poterlo annunciare, ha risposto Enzo Mazza, presidente di Fimi, associazione che raccoglie i discografici italiani che ha commentato così “Bisognava definire prima i dettagli sui diritti delle esibizioni dei cantanti”.

Amadeus, soddisfatto, legge il regolamento di Sanremo giovani

Amadeus ha reso noto il regolamento di Sanremo giovani che quest’anno sarà un po’ diverso da quello degli altri anni.

Infatti, quest’anno ci saranno cinque seconde serate che saranno dedicate alla selezione dei 10 finalisti, quelli selezionati accederanno alla finalissima, in prime time su Rai Uno il 17 dicembre.

Enzo Mazza, presidente della Fimi (Federazione Industria Musicale Italiana) appena letto il regolamento da Amadeus è partito subito all’attacco contro la Rai e l’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini, commentando così: “La Rai comincia malissimo”.

Quest’anno un’altra novità riguarderà l’età dei partecipanti a Saremo giovani, infatti il limite non sarà più 36 anni ma 33.

Amadeus, che sarà il direttore artistico nonché il conduttore della manifestazione ha dichiarato: “Sarà l’edizione numero 70 più uno, un numero che ritorna. Mi piace svelare il regolamento di Sanremo Giovani proprio il 1 agosto. Prende così il via ufficialmente il Festival di Sanremo 2020, edizione della rinascita dopo il Coronavirus. Dal 1 settembre al 1 ottobre accetteremo le candidature per cercare una voce che resterà nel tempo. Ci saranno momenti unici e con numeri uno, ovviamente su Rai1. Uno, il numero perfetto”.

La reazione e la risposta di Enzo Mazza, presidente della Federazione dell’Industria Musicale Italiana

Enzo Mazza, presidente della Federazione dell’Industria Musicale Italiana, pochi minuti dopo aver appreso del nuovo regolamento, ha acceso una polemica contro la Rai e contro l’amministratore delegato Salini.

Mazza ha dichiarato così: “Ancora una volta la Rai manda il regolamento del festival, dopo aver ignorato le richieste di definire preventivamente la questione dei diritti e delle utilizzazioni dei contenuti al Festival. Siamo al primo di agosto e già le promesse dell’ad Salini di risolvere le criticità sono svanite nel nulla. Come avvio dell’edizione 2021 non c’è che dire, si comincia malissimo“.

Amadeus con questo nuovo regolamento che ha apportato diverse modifiche ai precedenti ha voluto dare ampia visibilità ai giovani per farli emergere meglio e prima, infatti la loro apparizione sul palco non sarà più limitata a pochi minuti, il tempo di esibirsi con la propria canzone ma i cantanti giovani saranno visti e ascoltati per  tutto l’autunno.