Nadia Toffa, la Iena Giulio Golia racconta particolari inediti: “Era stanca… cercava la mia mano…”

Giulio Golia, iena storica del programma omonimo, a un anno di distanza dalla morte dolorosissima di Nadia Toffa ha raccontato, in occasione della puntata speciale de “Le iene “particolari molto intimi del loro rapporto che non sapeva ancora nessuno.

Giulio Golia ha detto così: “Nell’ultimo periodo cercava la mia mano destra quando era stanca e non riusciva a muoversi bene”

E poi ha aggiunto: “Sta sempre qua, anche se non si vede”

E poi, ancora: “Impazziva per i napoletani … Ogni volta, quando sapeva che tornavo a casa, insisteva: Mi porti le mozzarelle e le sfogliatelle? Dai”.

E poi Golia aggiunge ancora altri particolari: “Non si arrendeva mai. Ed è la cosa che mi manca più di Nadia” .

Il ricordo che ha Gianluigi Nuzzi di Nadia

Gianluigi Nuzzi, conduttore su Retequattro di “Quarto grado” ha voluto ricordare Nadia Toffa e ha detto così: “Nadia Toffa rimarrà per sempre. Una vera icona che parla il linguaggio della verità”.

E poi, ancora: “Non divideva, ma univa. Era un trampolino in un mare di gioia”

 “Nadia non è stata, è un’amica  è una persona che rende semplici le cose e immediate le relazioni, superando quelle sovrastrutture di noi adulti paurosi di ogni incontro e ogni sfida. Affrontava ogni inchiesta guardando i diritti degli ultimi, siano essi di Taranto, della Terra dei Fuochi in Campania o di Brescia, la sua città. Era la voce di quei disperati che ogni giorno vedono lesi i propri diritti”.

E poi si lascia andare ai ricordi e dice: “Ci simo conosciuti in Mediaset, anni fa. Come le dicevo, è nata subito un’amicizia. Con Nadia è stato possibile, in poco tempo perché ha superato tutte quelle lentezze, opacità e monotonie che sono i binari delle relazioni di oggi. È una ragazza molto immediata. Abbiamo fatto delle cose insieme a Torino e a Milano, abbiamo parlato del diritto d’informazione e di giornalismo d’inchiesta. Con lei c’era sempre un grandissimo entusiasmo. Mi ha insegnato ad esprimermi con grande entusiasmo in tutto quello che faccio. Ho un pudore verso l’entusiasmo e l’emozione: lei aveva e ha una grande immediatezza. Per me era un trampolino in un mare di gioia”.

Gianluigi Nuzzi e il rapporto con la mamma di Nadia

Gianluigi Nuzzi dice che continua a sentire la mamma di Nadia, Margherita: “Mi sento spesso con Margherita, la madre di Nadia, mamma Toffa. Volevo conoscerla e l’ho fatto. Con lei c’era anche suo marito. Ci siamo visti a Brescia e in diverse altre occasioni. Entrambi stanno portando avanti con grande amore il pensiero e la forza di volontà di Nadia. Non sono mediatici, non hanno quella mediaticità che era lo spartito della vita di Nadia. Nonostante questo, però, la madre è andata in tv, ha raccontato della sua fondazione e delle tante iniziative che sta portando avanti, tutte opere preziose, perché arrivano da una persona che le fa non solo per ricordare la figlia, ma con fatica, perché nuota in un mare che non è suo”.