Selvaggia Lucarelli chiede scusa a Carlos, il figlio di Nina Moric e Fabrizio Corona “Se lui potesse …

In questi giorni a tenere banco sui social è la storia tristissima di Carlos, il figlio di Nina Moric e Fabrizio Corona che, dai video postati dalla mamma e dalle dichiarazioni che lui stesso ha rilasciato, è evidente non che non sta di certo trascorrendo un periodo sereno. Il ragazzo, appena 18enne, dopo aver fatto la scelta di lasciare la casa materna e di andare a vivere con il padre, ha fatto dietrofront e, in una telefonata fatta alla mamma e da quest’ultima resa pubblica sui social, le ha chiesto, tra le lacrime, di poter ritornare a casa. Nina Moric, che durate la telefonata piange e si dispera, gli promette che farà di tutto per farlo ritornare da lei e così è accaduto.

Carlos conteso tra la mamma e il papà

Carlos è conteso tra la mamma e il papà e questo ragazzo, che sembra molto fragile pare non sappia più che decidere.

In un video accusa il padre, nell’altro ritratta, insomma un ragazzo confuso e che sta soffrendo tantissimo.

 Selvaggia Lucarelli, che quando ha ascoltato gli audio ha invocato l’intervento degli assistenti sociali, ha scritto un articolo molto toccante nel quale ha chiesto, lei per prima, scusa a Carlos per il frullatore nel quale si trova e che lo sta destabilizzando e torturando.

La voce di Carlos, negli audio, è quella di un ragazzo che sta soffrendo, che è lacerato e che non sta bene.

Selvaggia Lucarelli chiede scusa a Carlos

Selvaggia Lucarelli ha scritto un articolo nel quale si è messa  lei per prima in discussione nei confronti di Carlos e comincia così: “Intanto chiedo scusa a Carlos. Perché quando si scrive di un ragazzino di 18 anni che forse, se potesse, sarebbe a mangiarsi un hamburger con gli amici senza che gli adulti si occupino di lui, bisogna sapere che anche le buone intenzioni nascondono una macchia, qualcosa di sbagliato, un torto a prescindere. E quel torto è anche il mio, oggi”.

Poi il suo articolo continua: “ C’è però, nello scempio pubblico che si sta facendo della sua vicenda, qualcosa che non si può far passare liscio. Qualcosa che nel silenzio ci rende complici o comunque spettatori morbosi che osservano dal buco della serratura ma fanno finta di no, di non sapere cosa accada a Carlos, di non aver visto suo padre urlare come un ossesso, di non aver visto quel video agghiacciante pubblicato dalla madre. E di non ricordare da dove si arriva.

Sono anni che certa stampa e la tv – una certa tv – cannibalizzano la storia “familiare” di Nina Moric, Fabrizio Corona e l’ex di Nina Moric, sapendo perfettamente che per quanto loro siano ben felici di offrirla al pubblico dietro lauti compensi, c’è un ragazzino (bambino, quando è iniziato tutto) nel mezzo che non merita tutto questo. Carlos, il bambino intelligente di cui il papà, tanti anni fa, diceva “Va in edicola e compra solo Focus, è pazzesco”, ha fatto i conti troppo presto e senza scudi con un padre che entrava e usciva di galera, con una madre in balia delle sue fragilità, costantemente manipolata da uomini borderline, dalla tv che la corteggia per farle dire, guardando in camera, che Carlos veniva picchiato da un ex”.

E poi conclude: “E alla fine, mentre non si può che provare una gran pena per Carlos e forse un po’ per tutti i protagonisti di questa oscena vicenda, c’è ancora una volta Carlos, Carlos che uno lo guarda e vorrebbe abbracciarlo … E noi che guardiamo dal buco della serratura, non possiamo che chiedergli scusa. Per chi l’ha esposto, per chi non l’ha allontanato, per chi ne ha fatto carne da macello nei salotti tv, per chi ha spiato, per chi ne ha scritto. Scusaci tutti, Carlos”.