Barbara D’Urso in diretta a Giorgia Meloni “Fallo per me” e la Meloni “Non dovevi comportarti così, non è corretto”, gelo in studio

Barbara D’Urso, molte volte ha avuto ospite da lei Giorgia Meloni così come tanti altri esponenti di vari partiti e varie correnti.

L’intervista con Giorgia Meloni che era in collegamento, è stata, come al solito, garbata e tranquilla ma, sul finale è accaduto qualcosa che ha creato parecchio imbarazzo, per motivi diversi, sia a Barbaba D’Urso che a Giorgia Meloni ma, anche a tutto il pubblico che era in studio.

Barbara D’Urso fa una richiesta a Giorgia Meloni che la lascia senza parole

Barbara D’Urso, a fine intervista stava per salutare e ringraziare per il suo intervento Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia ma le ha fatto una richiesta e ha detto così: “Una preghiera mia personale. Sai che ci conosciamo da moltissimi anni io e te. Non voglio una risposta ma devo farti una preghiera. Ti prego non ostacolate al Senato la legge contro l’omofobia. Ti prego. So che la pensi diversamente. È una cosa per cui io lotto da quindici anni. Ho buttato questa palla a te, sapendo che sei una persona intelligente e quindi sai di cosa sto parlando”.

La reazione di Giorgia Meloni

Giorgia Meloni, che non si aspettava assolutamente che la D’Urso, in chiusura le ponesse questa richiesta, si è molto infastidita e le ha detto in modo molto secco e fermo: “Non è un tema che puoi aprire in chiusura quando non ho tempo per rispondere”.

E la D’Urso: “Ma no, non volevo aprire un tema ma era solo una mia richiesta”.

E allora Giorgia Meloni, parecchio infastidita di questo modo di fare ha detto: “Combattiamo tutti l’omofobia, cosa diversa è fare una legge che diventa un modo per impedire che le persone pensino o dicano che l’utero in affitto non è una pratica di civiltà o per dire ai ragazzini delle elementari, ai quali giustamente non è mai stata portata l’educazione sessuale che oggi si debba spiegare cos’è un omosessuale. Io penso che a queste cose a quell’età ci debbano pensare le famiglie e non lo Stato. È un tema molto diverso dal tema dell’omofobia perché quella la combattiamo tutti”.