Pierluigi Diaco, nessuno se lo aspettava: “Perchè ho lasciato SkyTg24”
Pierluigi Diaco, il conduttore rilascia un’intervista molto interessante e parla di diversi argomenti molto delicati.
Pierluigi Diaco, noto conduttore di casa Rai in questi giorni ha rilasciato un’intervista molto interessante parlando della sua vita privata e non solo. Il conduttore ha parlato di alcuni argomenti molto delicati come l‘amore per il marito Alessio Orsingher ed il desiderio di paternità. Ad ogni modo, il conduttore ha anche fatto delle confessioni molto importanti.
Pierluigi Diaco, il conduttore di casa Rai rilascia un’intervista molto interessante
Pierluigi Diaco, noto conduttore di casa Rai in questi giorni ha rilasciato un’intervista molto interessante parlando di tanti argomenti legati per lo più alla sua vita privata e alla professione. Sposato con Alessio Orsingher, il conduttore non ha nascosto il desiderio di paternità. Diaco ha parlato così del suo passato, così come del suo presente ed anche del futuro.
Pierluigi ha iniziato la sua intervista parlando della perdita del padre. “Avevo 5 anni. Fu un infarto, il terzo. La rete affettiva che mi ha sorretto è stata tutta al femminile: mia madre, le mie tre sorelle più grandi. Sono cresciuto circondato da grande premura, attenzione, rigore, disciplina“. Queste le parole del conduttore che non si è nascosto ed ha anche affrontato diverse tematiche come quello della droga e del periodo più brutto della sua vita.
Il racconto di Diaco
“Ho raccontato di aver fatto uso di droghe? Parliamo di preistoria. Il vero percorso è stato affrontare la depressione, per la quale ho lasciato SkyTg24. Emilio Carelli e Tom Mockridge non capivano la mia scelta. Ma avevo un grande senso di vuoto, non volevo più vivere”. Queste le parole del conduttore che ha riconosciuto come fondamentale l’aiuto dei professionisti ma anche la volontà di mettersi in discussione. Proprio a tal riguardo ha dichiarato di essere andato da un neurologo il giorno dopo le dimissioni e che proprio questo medico gli indirizzò un analista.
Il desiderio di paternità
“La cura farmacologica durò meno di un anno, la ginnastica intellettuale di più”. Nel corso dell’intervista poi Diaco ha anche parlato del suo rapporto con Alessio Orsingher, con il quale è legato civilmente dal 2017. Il conduttore non ha nascosto il desiderio di paternità. “A me piace molto stare con i bambini, ma quella è una definizione in cui non mi riconosco. La dimensione genitoriale può essere vissuta in tanti modi. Io naturalmente non posso diventare genitori, ma amo i bambini. Adottare un figlio con il mio partner? Ne abbiamo parlato, se ci fosse una legge lo faremmo. Ma non basta una legge, ci vuole un processo culturale condiviso”.