Italicum, ex segretario Bersani a Renzi “nessuna ritirata”

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Sembra che oramai la resa nei conti nel Partito Democratico sia arrivata.

Con l’imminente discussione ed approvazione, così si augura il premier Renzi, della nuova legge elettorale l’Italicum la minoranza Dem è in subbuglio.

La minoranza del partito Democratico vorrebbe che fossero apportate delle modifiche e alcuni correttivi all’impianto della nuova legge elettorale soprattutto per quanto riguarda i candidati che devono essere scelti dal popolo e non dalla direzioni dei partiti.

L’ultima accesa direzione del Partito Democratico ha provocato le dimissioni irrevocabili del capogruppo alla Camera dei Dem, Roberto Speranza.

Sull’argomento delle dimissioni di Roberto Speranza da capogruppo del Partito Democratico e sull’approvazione dell’Italicum è intervenuto, con dure dichiarazioni nei confronti di Matteo Renzi, l’ex segretario Pier Luigi Bersani che ha dichiarato che se la maggioranza del suo partito continua così lui non ci sta.

Parole forti pronunciate il giorno dopo del voto sull’Italicum che ha visto il Parito Democratico spaccato con  190 voi favorevoli su 310 deputati.

Ciò che più ha lasciato perplessa l’opinione pubblica è stato l’abbandono da parte di ben 120 deputati del Pd dell’aula perché contrari alla riforma elettorale così come presentata dall’esecutivo Renzi.

Bersani ha dichiarato che l’abbandono dell’aula da parte della minoranza Dem non deve essere vista come una resa.


L’ex segretario del Pd comunica che “Ma quale ritirata della minoranza. Io ci ho visto più un’idea di combattimento. Qui parliamo di un problema di sistema democratico di questo Paese. Sono esterrefatto che in Italia si stia discutendo in questo modo delle cose che si stanno facendo”.

Il prossimo scoglio sarà cercare di far ritirare le dimissioni da capogruppo della camera di Roberto Speranza, possibilità remota.

La direzione del Pd si riunirà nuovamente per discutere su chi sarà il sostituto di Speranza alla Camera e, soprattutto, per cercare una mediazione molto difficile sull’Italicum.

SI preannuncia l’ennesima riunione molto infuocata che vedrà la contrapposizione della minoranza dem agli uomini di Matteo Renzi.