Emergenza Covid-19, 33 lavoratori positivi a Siciliani Carni di Palo del Colle, parla uno dei proprietari

Sono 33 i casi accertati di lavoratori positivi a Siciliani Carni, uno dei più grossi stabilimenti di lavorazioni carni della Puglia che conta 460 dipendenti.

A renderlo noto è stato il vicepresidente della Regione Antonio  Nunziante. Il vicepresidente ha chiarito che i 28 casi accertati oggi: “Appartengono tutti all’area macellazione e al momento sono già fuori dall’azienda in quarantena e in attesa che si negativizzino prima di rientrare a lavoro”.

A cercare di chiarire meglio la situazione è stato uno dei proprietari dell’azienda, Carlo Siciliani che ha rilasciato un’intervista a palodelcolle.net

Carlo Siciliani ha voluto precisare che: “La situazione è sotto controllo i 28 sono tutti in un’area dello stabilimento. Martedì faremo i test sierologici al resto dello stabilimento e pertanto tutti i negativi continuano a venire a lavorare e i positivi rimangono a casa. L’infezione fortunatamente è solo in una parte dello stabilimento”.

Siciliani ha anche detto che: “Quel reparto è stato chiuso. Grazie del suggerimento ma lo abbiamo già fatto. Ci siamo allertati subito e fatto i tamponi ed effettivamente abbiamo avuto la positività ma tutta in una parte dello stabilimento immediatamente chiusa e sanificata per ben due volte”.

Carlo Siciliani ha rivelato che il primo caso nell’azienda è stato riscontrato circa un mese fa, è un dipendente amministrativo di Corato che ha lavorato in fabbrica con la febbre per giorni: “Era un amministrativo, un caso di più di un mese fa, per cui sono stati messi in quarantena cinque uffici dove questo signore lavorava, fortunatamente nessuno ha avuto sintomi e alla scadenza dei 15 giorni sono rientrati tutti a lavoro. Quel signore sta bene e tornerà domani a lavorare. Noi stiamo seguendo tutte le procedure, da separare i comparti, prendere la temperatura, fare le sanificazioni. Purtroppo è un virus molto contagioso e basta un giorno”.