Emergenza Covid-19, Francesco a soli 19 anni aveva i polmoni bruciati dal virus, è vivo dopo un trapianto record avvenuto in un ospedale italiano

Non aveva patologie pregresse Francesco ma il covid-19 gli aveva procurato danni irreversibili ai suoi polmoni tanto che i medici hanno deciso di sottoporlo a un trapianto.

Il trapianto record è avvenuto al Policlinico di Milano, solo in Cina era avvenuto un trapianto simile.

Francesco il 2 marzo scorso aveva accusato febbre altissima per quattro giorni. Il 6 maggio il ragazzo viene ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano.

L’8 maggio deve essere intubato, intanto il virus continua  a fare danni. Per salvare la vita a Francesco serve una soluzione fuori dell’ordinario.

I medici decidono di tentare il tutto per tutto. Il trapianto dei polmoni.

Il professor Nosotti, direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia toracica all’Università degli Studi di Milano, spiega la difficoltà dell’operazione: “Qui, oltre alle competenze tecniche devo sottolineare la caparbietà e il coraggio dei colleghi del San Raffaele che, invece di arrendersi, ci hanno coinvolto in una soluzione mai tentata prima nel mondo occidentale. La nostra esperienza prende spunto da quella del professor Jing-Yu Chen dell’ospedale di Wuxi in Cina, che conosciamo personalmente e con quale abbiamo discusso alcuni aspetti tecnici, dal momento che per ovvi motivi si è trovato a fronteggiare il problema prima di noi”.