Oggi è un altro giorno, Romina Carrisi assente dopo aver criticato il programma, i telespettatori si interrogano, ora parla lei

Romina Carrisi, uno degli “affetti stabili” del programma condotto da Serena Bortone, Oggi è un altro giorno, da qualche tempo non c’è più nel programma ed, esattamente, da quando ha detto che gli autori non le danno alcuno spazio. I telespettatori si sono chiesti se la situazione fosse una coincidenza o se c’è era una correlazione e adesso lei ha rotto il silenzio. Vediamo cosa ha detto.

Romina Carrisi critica il programma perchè le dà poco spazio

Qualche giorno fa, sui social un follower metteva in evidenza come Romina Carrisi non intervenisse mai nel programma e stesse sempre in silenzio e pertanto si chiedeva cosa ci stesse a fare in trasmissione: “Ma esattamente la figlia di Al Bano, pagata da noi, cosa sta a fare lì? La mummia?“.

A quel follower lei rispondeva così: “Sono perfettamente d’accordo con te. Girerò il tweet ai capi autori. Sono loro che decidono cosa fanno gli affetti stabili in puntata, non noi. Vorrei che questo fosse chiaro. Purtroppo, se provo a prendere l’iniziativa vengo bloccata”. Infatti, la sua spiegazione era stata chiarissima: “Vorrei che questo fosse chiaro. Se provo a prendere l’iniziativa vengo bloccata”. E, ancora: “Sono loro che decidono cosa fanno gli affetti stabili in puntata, non noi. Vorrei che questo fosse chiaro”.

Romina Carrisi rompe il silenzio sulla sua assenza

Ieri, Romina Carrisi ha dichiarato così rompendo il silenzio sulla sua assenza: “Datemi il tempo di risolvere l’ultimo caso e torno prestissimo alla base centrale di Oggi è un altro giorno”.

Qualche giorno fa la mamma di Romina, Romina Power e il fratello, Yari Carrisi sono andati ospiti da Silvia Toffanin a Verissimo.

Yari Carrisi ha detto in quell’occasione: «Mia madre mi ha insegnato, la musica e l’amore per la natura», mentre Romina Power ha detto: «Ho fatto veramente figli belli. Li ho messi sempre al primo posto, quando facevamo tournèe lunghe gli facevo scuola io». Yari ha aggiunto: «Viaggiavamo sempre, montavamo il palcoscenico, poi c’era il concerto. Al bano era inarrestabile è un artista da palcoscenico. Mamma era di grande ispirazione in questi viaggi e mi faceva sentire la prima musica anni ’60-’70. Erano tournèe da zingari».