Scompare la bambina nel 2021, Filippo Zanella, il papà non smette di cercarla, la ritrova dopo tre anni

Filippo Zanella, un fisioterapista di 47 anni, ha vissuto un lungo e difficile periodo di ricerca prima di poter riabbracciare sua figlia, Noemi, scomparsa nel settembre 2021.

Dopo quasi tre anni di incessanti ricerche, è riuscito a ritrovarla in Polonia, da dove è tornata in Italia il 6 giugno, come confermato dalla Farnesina.

Ritrovamento a lieto fine

La storia di Filippo e Noemi è iniziata nel settembre 2021, quando la bambina è partita per la Polonia con la madre. Da quel momento, le tracce di Noemi sono diventate sempre più labili, fino a scomparire del tutto. Filippo, tuttavia, non ha mai perso la speranza e si è trasferito in Polonia per poter continuare le ricerche più da vicino. La sua tenacia è stata premiata quando, il 5 giugno, ha finalmente ritrovato Noemi a Rzeszów. La gioia del ricongiungimento è stata resa possibile grazie all’impegno dell’Ambasciata d’Italia a Varsavia e della Task Force Minori contesi della Farnesina, che hanno lavorato incessantemente per il ritorno sicuro della bambina.

Un impegno internazionale

L’operazione di ritrovamento e rimpatrio di Noemi è stata gestita con la massima cura dall’Unità per la tutela degli italiani all’estero della Farnesina, in collaborazione con i legali di Filippo e con il sostegno delle autorità locali. Questo caso non è isolato: segue infatti il rientro di un altro minore dalla Turchia, dimostrando l’efficacia e l’impegno della Task Force Minori contesi. Questa unità si occupa di casi complessi e delicati di minori italiani portati illecitamente fuori dai confini nazionali, assicurando un’azione coordinata e efficace del Governo italiano.

Una nuova vita in Italia

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha espresso soddisfazione per il felice epilogo della vicenda, augurando a Filippo e Noemi di ritrovare serenità nella loro vita in Italia.